Il racconto di ciò che è avvenuto tra i “Tacca Rugby Crew” e i “Citron Pressè”
Babele di lingue e partita vera sabato 13 aprile in quel di Imperia, campo di rugby Pino Valle in Baité Di scena i Citrons Pressés e gli old dell’Imperia Rugby coinvolti nel grande gruppo del Tacca Team Le Grotte rugby crew. Di fatto una selezione di veterani e di giovani speranze del Webb Ellis di Mentone, letteralmente “I limoni spremuti”, i quali però hanno fatto vedere di non essere poi così tanto passiti. E dall’altra parte una vasta selezione imperiese, in cui i giocatori selezionati dall’Imperia Rugby guidata da Luigi Ardoino, in campo sotto ogni veste, si sono affiancati ad un gruppo di stranieri stazionati sugli yacht nel porto cittadino. Di fatto, a parte uno spagnolo, inglesi e irlandesi, che spesso si allenano con i seniores dell’Imperia e che di per sé danno del tu alla palla ovale. Anzi, uno di loro, Geordie è nativo proprio di Rugby, dove l’eresia del football è stata inventata. Una serie di congiunzioni ovali ha fatto sì che un originario dei luoghi frequentati dal mitico iniziatore del rugby incontrasse la gente che abita ove il leggendario Webb Ellis si è spento, Mentone, appunto. Dunque, babele di lingue, se si pensa che il patron della compagine imperiese assieme a Graziano Tacca del pub “Le Grotte”, ovvero Giuliano Mascheroni, ha lanciato il grido di battaglia in una incomprensibile lingua dello Zimbabwe, già Rhodesia, dove è nato e vissuto. E, per giunta, l’arbitro era Felipe De Castro. Brasiliano di nascita e giocatore apprezzato della seniores dell’Imperia. Detto tutto ? No. I francesi, giunti in 15 di fronte alla massa ligure-marinara, hanno goduto dell’apporto di alcuni giocatori imperiesi, tra cui un ex Mentone di lusso, come Davide Pozzati, nonché di altri, come un geniale Elvezio Reitano o il tallonatore Federico Di Franco. Partita vera, dunque, con i francesi capaci di reggere l’urto del mix italico-portuale con una notevole competenza e proprietà di gioco. Non sono mancate le scintille, specialmente nei punti di incontro. Entrate dure, gioco vero e mischie no contest, ma di fatto assai robuste. Tra i tanti, a loro agio tutti i piloni, con i meno giovani in linea con i più giovani, anche se magari con un anno di seniores ancora davanti. Si rileva la prestazione del presidente Ardoino, ancora determinante, nonché del coach della seniores Flavio Perrone, autore di una meta. Interessanti le azioni alla mano, favorite da un clima primaverile e incuranti del terreno rigido e spelacchiato. Di per sé bella prestazione corale, seguita da un pubblico notevolissimo ed appassionato, capace di presentire un bel terzo tempo. Alla fine vittoria per gli imperiesi, ma non larga e prima “Spritz Cup” assegnata. Ma, visto l’intitolazione alcolica, si pensa che sia la prima di una bella serie di incontri. L’Imperia Rugby ora si prepara alla prova del fuoco del primo torneo Pino Valle a carattere giovanile ed internazionale: appuntamento il 20 e 21 aprile in quel di Imperia.
Cari Lettori,
OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.
Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.