Abbiamo giocato ad eleggere il capo dello Stato: quale è il più “rugbistico” tra i candidati in corsa? Per vincere è bastato poco
Da oggi in un clima tutt’altro che rilassato iniziano le votazioni per l’elezione del nuovo presidente della Repubblica. Abbiamo fatto un giochino: ci siamo messi a giudicare il grado rugbistico dei nomi più caldi circolati in queste ore. Un livello – diciamolo subito – bassissimo e in una scala di valori da 1 a 10 è bastato un “3” per diventare Presidente, ma questo è quello che passa il convento.
Una puntualizzazione necessaria: l’appartenenza politica e partitica qui ha valore zero. Ripetiamo: zero. Potevano essere marziani e per noi avrebbero avuto il medesimo valore. I nomi sono quelli di cui si parla in queste ore, e non li abbiamo scelti noi.
Iniziamo il countdown, nelle didascalie le “motivazioni”:
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