Anzio e Aprilia all’esordio in un’unica squadra
Il primo turno di Coppa Lazio di domenica vedrà l’esordio assoluto dell’Urag, il progetto unitario delle formazioni seniores di Rugby Anzio Club e Garibaldina Rugby Club di Aprilia.
Alla competizione parteciperanno in tutto sei squadre. Oltre all’Urag, anche il Villa Pamphili il Fiumicino, il Rugby Roma Club, il Nuova Sabina ed il Tivoli, che sarà anche la prima avversaria che l’Urag incontrerà alle 16 sul campo di via della Meccanica, ad Aprilia.
La competizione proseguirà poi per l’Urag il 28 aprile con la sfida in casa del Nuova Sabina, il 5 maggio a Roma contro il Villa Pamphili, infine il 19 maggio (ma è possibile anche un rinvio al 26 maggio) ancora in trasferta sul campo del Fiumicino. L’altra partita casalinga, inizialmente prevista per il 12 maggio in casa contro il Rugby Roma Club, sarà in tutta probabilità posticipata per dar modo alle due formazioni di dare vita, il sabato, ad un triangolare contro una formazione di Cipro.
Nel frattempo il Rugby Anzio Club ha salutato con una splendida festa dopo l’ultimo impegno di campionato la fine della carriera di uno dei suoi giocatori simbolo. Riccardo Ghellini ha difatti raggiunto il limite di età imposto dalla federazione di 42 anni. Per lui 30 anni di carriera (ha iniziato all’età di 12) e un passato in massima serie con Lazio, Rieti e Cus Roma, tanto per fare qualche nome. “Mi dispiace smettere perché lascio l’attività di giocatore in maniera per così dire imposta, ma adesso sto facendo il corso di primo livello da allenatore, una nuova esperienza che mi vedrà impegnato subito con l’Urag”, ha detto Ghellini. “Sono arrivato qui nel 2007 ed ho trovato un ambiente bellissimo, che mi ha dato soprattutto la possibilità di chiudere la carriera da giocatore come volevo io, ovvero giocare sino all’ultima partita. Nonostante gli impegni di lavoro era questo il mio obiettivo. E non posso fare che ringraziare i ragazzi e la società del Rugby Anzio Club. Sicuramente rimarrò qui anche da allenatore, lavorando per settori e dando il mio contributo anche fuori dal campo”.
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