Il CT dell’Italrugby era in “perlustrazione” nell’isola
Si è conclusa con l’incontro con il Sindaco di Palermo, Leoluca Orlando,
la “4 giorni” siciliana del CT azzurro Jacques Brunel. Accompagnato dal
manager della nazionale Luigi Troiani, l’allenatore ha toccato le tappe di
Catania, Acireale, Taormina, Messina, Siracusa, Floridia, Solarino, Ragusa
e, per l’appunto, Palermo. Ha partecipato alla visita anche il manager
delle nazionali sevens e attuale Commissario Straordinario del Comitato
Regionale Siciliano F.I.R. Orazio Arancio, che ha dichiarato: «Non credo
di fare un torto a nessuno se a nome del movimento rugbistico siciliano
ringrazio Jacques Brunel e Gigi Troiani per la loro visita, molto apprezzata
da tutti i rugbisti siciliani: l’allenatore della nostra nazionale ha incontrato
grande entusiasmo ovunque, apprezzandolo visibilmente unitamente alla
nostra terra». Principale criticità individuata dal CT azzurro è la scarsezza di impianti, soprattutto quelli dedicati o aperti al rugby, nel territorio siciliano, nodo critico ben noto e per la risoluzione del quale si auspica che l’attenzione della FIR, manifestata anche con la visita di Brunel e Troiani, trovi un efficace corrispettivo nelle istituzioni locali e regionali.
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