Il giocatore degli Hurricanes e degli All Blacks comparirà in tribunale già nelle prossime ore. I Rebels ingaggiano Colby Fainga’a
Julian Savea era stato tra i volti che gli All Blacks avevano prestato alla campagna neozelandese contro la violenza domestica “It’s Not OK”. Ora Julian Savea è accusato di essersi reso protagonista proprio di un’aggressione di quel tipo. Il giocatore – soprannominato “The bus”… – è stato fermato e poi rilasciato e apparirà davanti a un tribunale neozelandese già nelle prossime ore.
La NZRU non si sbilancia sul caso ma ammette che forse non fa abbastanza per i giocatori più giovani, a volte impreparati a sopportare le pressioni che si concentrano su di loro e legate al livello di professionismo in cui si trovano a giocare. Sembra che l’abuso di alcol non abbia un ruolo in questa vicenda.
Dall’emisfero sud arriva un’altra notizia, per fortuna di tutt’altro tenore: i Melbourne Rebels hanno annunciato l’ingaggio del 22enne Colby Fainga’a, ora ai Brumbies, per il Super Rugby 2014. Ex capitano dell’Australia U20, è il fratello dei gemelli Saia e Anthony. I Rebels hanno negli scorsi giorni annunciato anche l’arrivo del pilone dei London Irish Max Lahiff, del tallonatore del Leinster Tom Sexton e di Luke Burgess.
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