Verranno eliminate le differenze di recupero tra le nazionali. Il calendario completo arriverà a breve
La questione salta fuori ogni Mondiale per poi tornare nel silenzio nei successivi quattro anni. A ogni edizione del torneo iridato le nazioni comprese nelle Tier più basse si lamentano – giustamente – della differenza di giorni di pausa tra una gara e l’altra, decisamente inferiorie rispetto alle squadre più importanti. Si tratta di due, in alcune occasioni più rare anche di tre giorni, una enormità in uno sport di contatto come è il rugby dove il recupero fisico tra una partita e l’altra è determinante.
L’IRB ha deciso di intervenire per eliminare o quantomeno assottigliare le differenze. Il CEO del board internazionale Brett Gosper ha infatti annunciato che le unions più importanti non giocheranno tutte le loro gare della RWC2015 nei fine settimana al fine di equiparare il “trattamento” riservato alle squadre meno forti: “questo significa – ha detto alle Reuters il boss dell’IRB – che squadre come Inghilterra, Francia o Nuova zelanda avranno un calendario simile a Samoa, Fiji o Giappone”.
Il calendario dovrebbe essere annunciato già nei prossimi giorni, al più tardi a inizio maggio.
Cari Lettori,
OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.
Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.