Una vicenda di contratti e pagamenti non rispettati spinge il giocatore alla clamorosa rottura. L’ala sudafricana si prende un sabbatico
La voce circolava da tempo, ieri però i Reds pensavano di averci messo sopra una pietra tombale: “Digby Ioane anche il prossimo anno sarà un nostro giocatore” diceva un comunicato della franchigia di Brisbane. Invece nel giro di poche ore arrivano le dichiarazioni del giocatore: “Me ne vado, non ci sono alternative. Ci ho pensato negli ultimi sei-sette mesi e ora sono giunto a questa conclusione. Credo nella lealtà delle persone ma a volte non puoi fidarti di chi ti circonda”. Alla base della decisione del giocatore della nazionale australiana c’è infatti una vicenda poco chiara relativa ai pagamenti del suo contratto. Un accordo quello tra ARU, Reds e giocatore in scadenza alla fine del 2014 ma con questa decisione il giocatore sarà “obbligato” a lasciare l’Australia: Francia o Giappone le destinazioni più probabili, sempre che la federazione australiana non decida di intervenire per mettere una pezza a una situazione che metterebbe nei guai anche la nazionale, che perderebbe uno dei suoi punti fermi.
Dall’emisfero sud arriva anche la notizia che l’ala JP Pietersen se ne andrà a giocare in Giappone. Il giocatore non lascia però gli Sharks e godrà di un contratto particolare, una sorta di “sabbatico”, che gli permetterà di continuare a giocare anche con la franchigia di Durban e di continuare ad essere convocabile per gli Springboks.
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