Soddisfazione per il torneo celtico, rammarico per i punti persi. Buono il rapporto con la FIR ma il nodo sono i permit-player
L’Amerino Zatta che parla a Elvis Lucchese sulle pagine del Corriere Veneto è un presidente soddisfatto: la sua Benetton chiuderà il Pro12 sicuramente in settima posizione, con un po’ di fortuna potrebbe addirittura scavalcare il Munster e finire sesta. Una posizione in più non cambia il senso della stagione ma arrivare a metà classifica sarebbe un bel risultato: “Siamo cresciuti tantissimo sul piano fisico, mentale e tecnico. Sul piano tattico invece siamo ancora immaturi”.
Zatta conferma la riduzione della rosa a 38 giocatori e fa capire che di nuovi arrivi in Ghirada se ne vedranno davvero pochi quest’estate, ma il gruppo c’è e il Benetton può guardare al futuro con ottimismo.
Infine il rapporto con il presidente FIR Gavazzi: “Abbiamo raggiunto un’intesa su alcuni punti che permettono a noi, ma anche alle Zebre, di gestire meglio le nostre forze in Pro 12. Mi riferisco agli stranieri, passati da tre a cinque e senza limitazioni di ruolo, e all’idea di limitare al massimo le coincidenze fra Eccellenza e Celtic nella prossima stagione”. Una critica invece sulla gestione permit player, con la federazione che vorrebbe abbinare le franchigie alle squadre d’Eccellenza non con criteri di vicinanza territoriale, per Zatta “una decisione politica e che non ha alcuna razionalità”
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