Chiudono su una nota alta le U20 di Aeroporto Firenze

È sicuramente una squadra pronta al salto di categoria quella che si è presentata domenica sul prato del Padovani. Un Piacenza solido e veloce ha dettato per quasi tutto l’incontro i tempi e gestito il dominio territoriale. Finisce con un pesante 59 a 12 ma, malgrado quello che si possa pensare, Aeroporto Firenze non ha recitato la parte della comparsa. Pur evidenziando delle lacune difensive sul gioco aperto In campo i ragazzi di Sordini e Segundo non sono stati mai domi, hanno saputo rimanere in partita e si sono fatti pericolosi in diverse occasioni, meritandosi nel finale del match il premio di due mete segnate. Un tassello in più nel bagaglio di esperienze che un gruppo di giovanissimi come questo sta costruendo.

Fin dai primi minuti si capisce che i Lyons sono scesi al Padovani per conquistarsi l’accesso matematico ai playoff a due giornate dalla fine del campionato. La determinazione del XV piacentino fa la differenza e la prova dell’estremo Haimona fa il resto (suoi 24 del totale dei punti segnati). La terza Bance al 4′  con una finta si fa largo nella linea difensiva biancorossa che sta a guardare e apre le marcature. Dopo il primo dei tre calci piazzati messi a segno da Haimona anche Buondonno trova la porta aperta nella difesa gigliata e al 12′ entra in meta. I biancorossi trovano la forza di portarsi nella metà campo avversaria ma le loro azioni sono viziate da errori di passaggio che danno fiato alla difesa dei Lyons che con ottimi calci di spostamento risale il campo fino a chiudere con una meta su maul avanzante. Aeroporto Firenze sempre in avanti, ma i suoi attacchi si infrangono nel muro difensivo Lyons, e quando si tenta di usare il piede per scavalcarlo ci si espone al contrattacco impostato da Haimona che dalla sua area di meta arriva a mandare a segno l’ala Casalini. Rimangono gli ultimi minuti per Rossi che approfittando di una touche rubata sui 5 gigliati trova l’affondo  tra le linee arretrate fiorentine.

Il secondo tempo inizia con una meta sulla “chiusa”, originata da una mischia rubata, dell’ala piacentina Chiozza. I biancorossi reagiscono, si mantengono a ridosso dei 22 avversari e si fanno più incisivi con ripartenze veloci e un migliore mantenimento del possesso palla. Pur dando tutto (buone le iniziative di Ippolito e Borsi) non riescono ancora a sfondare e le energie vengono meno nei rapidi cambi di fronte che gli avversari sanno impostare. Nasce così la meta di Cammi su contrattacco alla mano e quella di Haimona che approfitta di un’indecisione del triangolo allargato biancorosso su un up and under. Finalmente gli ultimi minuti sono ad appannaggio dei gigliati che continuando a giocarsi la carta delle ripartenze veloci mettono in difficoltà i Lyons fino ad arrivare alla meta di Maffucci dopo numerose fasi di gioco. Di nuovo gioco veloce ed è Rios a trovare il varco nella linea difensiva per la meta che chiude l’incontro.

Il tecnico Sordini a fine partita commenta: “Un punteggio pesantissimo in casa, la realtà ci riporta con i piedi per terra. Loro hanno dimostrato di essere la squadra più in forma del campionato. Giocano un rugby molto moderno e completi sia in mischia che sui trequarti come loro abbiamo incontrato solo la Roma a inizio campionato. Speravo su un punteggio meno pesante per il morale dei ragazzi, ma la disparità di livello tra noi e loro è altissima, sia individualmente che a livello di collettivo. Da parte nostra le note positive vengono dalla voglia di giocare fino all’ottantesimo, abbiamo segnato due mete e costruito diverse azioni con molte fasi di gioco. Spero di non aver perso nessun giocatore perché la prossima partita che giocheremo con il Cus Verona, l’ultima del campionato in casa, sarà diversa. Dobbiamo ritrovare la fiducia in noi stessi e lavorare duramente tutta la settimana, in questo senso questo ritorno alla realtà è stato sicuramente utile.”

“Vorrei fare una nota di merito a Morace. Credo il più vecchio giocatore in campo oggi che quando è entrato ha dimostrato voglia di lottare su tutti i palloni, si è visto qualcosa in più che un giocatore della sua esperienza può dare. Probabilmente le prossime saranno le ultime partite in prima squadra perché a deciso di abbandonare l’attività agonistica, certo è che di un giocatore con le sue caratteristiche ne avremmo avuto ancora bisogno. Ora andiamo ad affrontare le ultime due partite e spero di portare almeno 5 punti a casa, una vittoria e qualcos’altro cercando di muovere la classifica in tutte e due le occasioni.”

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