Donne in lotta per la prima piazza regionale
Alle porte di Parma brillano i colori verde e amaranto. L’under 14 dell’Edile Dello Sbarba Etruschi Livorno si esprime al di sopra di ogni rosea previsione della vigilia ed al prestigiosissimo torneo ‘Big Challenge’ di Noceto, giunto alla nona edizione, coglie un favoloso quarto posto conclusivo. Sbalorditi dalla forza della squadra labronica gli stessi organizzatori del Trofeo. Davvero sorprendenti le prestazioni di questa formazione verdeamaranto, capace, in terra emiliana, di metter sotto compagini con grande tradizione nel mondo della palla ovale. Il torneo, disputato su 4 campi del centro sportivo di Noceto nell’ultimo fine settimana di aprile, era ad invito. Al via le 16 migliori squadre a livello nazionale. Già la partecipazione all’evento era stato motivo d’orgoglio per l’Edile Dello Sbarba. L’invito era giunto grazie ai brillanti successi ottenuti, nella prima parte della stagione, in ambito regionale. Nel primo giorno del torneo (sotto la pioggia) i verdeamaranto vincono il proprio girone battendo Noceto, Fiamme Oro Roma e Leonorso Udine (primo nello scorso anno). Il Dello Sbarba, con 15 punti all’attivo, distanzia di ben 8 lunghezze in graduatoria i padroni di casa nocetani (secondi a quota 7). Nella prima gara della seconda giornata, gli Etruschi piazzano il gran colpo e nei quarti di finale della manifestazione liquidano la Primavera Roma. Arriva la semifinale con la fortissima L’Aquila e i verdeamaranto stavolta non compiono il miracolo sportivo. Contro gli abruzzesi (che poi vincerà il Trofeo), i labronici sono costretti ad alzare bandiera bianca. Stanchissimi, i ragazzi di Consani, Sarcina e Franceschi perdono la finale per la terza piazza con il Villorba (20-5). Gli atleti verdeamaranto avevano dato tutto nel primo giorno e nel vittorioso quarto di finale, tanto che non avevano più birra in corpo negli ultimi due impegni. L’eccellente quarto posto ha portato la squadra labronica nell’olimpo della palla ovale italiana. Il presidente degli Etruschi Carlo Ghiozzi, presente nella giornata di sabato alla manifestazione, aveva chiesto ai suoi giocatori di tenere alta “la livornesità” all’interno del movimento rugbystico italiano: e così è stato. Lo stesso massimo dirigente del club verdeamaranto ha ottenuto successivamente i complimenti dai dirigenti del Noceto. Nessuno, compresi i numerosi genitori al seguito, si sarebbero mai aspettati una prestazione simile. Importante la collaborazione con il Livorno Rugby che per questa occasione aveva prestato 8 dei suoi giocatori agli Etruschi. I biancoverdi per per l’occasione hanno indossato le maglie del Dello Sbarba si sono integrati con i ‘nuovi compagni’ in modo straordinario, dimostrando come i proficui accordi e le sinergie tra società possano dare ottimi risultati. La rosa del Dello Sbarba, ottimo quarto a Noceto: Capocchi, Maraviglia, Alaimo, Del Greco, Giordano, Shehu, Vitiello, Mendieta, De Robertis, Brozzi, Mirante, Salvadori, Perciavalle, Liguori, Boni, Zannoni, Mannelli, Grassi, Romano, Pardini e Mori.
Si deciderà in volata la lotta per la leadership del girone toscano della Coppa Italia ‘seven’. Chi, fra Etruschi Livorno ed Allupins Prato, attualmente appaiate in vetta alla graduatoria, riuscirà ad ottenere i migliori risultati negli ultimi due concentramenti regionali, in programma nelle prossime due domeniche (il 5 al ‘Tamberi’ di Livorno, alle 15,30 ed il 12 a Prato) accederà alla final-eight nazionale in agenda domenica 26 a Parma. La seconda classificata del girone toscano si dovrà accontentare di disputare, sempre il 26 e sempre a Parma, le finali di consolazione, per i piazzamenti dal nono al sedicesimo posto. Domenica scorsa le ‘Etrusche’, incerottate ed incomplete (problemi soprattutto nel reparto mediano), sono giunte seconde nel concentramento giocato al “Giuseppe Venturelli” di Piombino. La giornata sportiva si è svolta in un clima meteo ideale e su un campo in discrete condizioni. 4 le formazioni al via (era assente l’Empoli). Al solito si è dato vita ad un girone all’italiana. 6, in tutto, le partite giocate (3 per ogni squadra). ‘Secondo tradizione’, la sfida decisiva per la prima posizione del concentramento è stata quella fra Etruschi ed Allupins. Le pratesi, dopo aver incassato la meta del vantaggio delle verdeamaranto (a bersaglio Erica Tamberi, che poi ha accusato un noioso malanno ad una spalla), hanno rovesciato la situazione imponendosi 4-1 (ogni meta un punto). Le labroniche hanno poi sconfitto 2-1 il Firenze e 8-1 il Piombino. Prima posizione del concentramento per le Allupins. Sia le pratesi che le labroniche hanno mostrato buoni numeri. Le due formazioni hanno ‘sfruttato’ le utilissime indicazioni ricevute nello stage dello scorso sabato 13 aprile, svoltosi al Centro Coni di Tirrenia. Hanno guidato tale raduno di alto livello, rivolto a tutte le società toscane attive nel rugby ‘in gonnella’, il tecnico della nazionale femminile Di Giandomenico ed i tecnici regionali Romei e Brancoli. Ad oggi i campionati femminili che coinvolgono formazioni della regione si svolgono con il regolamento del rugby a sette, ma è obiettivo dichiarato del Consigliere Crt con delega al settore femminile, il dirigente sportivo livornese Luca Sardelli, aiutare un percorso ben preciso, per permettere alle ragazze di apprendere importanti aspetti propri del rugby femminile. Domenica prossima, nel penultimo concentramento regionale, sarebbe prezioso per le ‘Etrusche’ pure l’appoggio del pubblico. L’ingresso sugli spalti del ‘Tamberi’ è gratuito. Le verdeamaranto saranno prive dell’infortunata Caterina Barsotti. Ecco l’elenco delle giocatrici allenate dal tandem Ghiozzi-Bartoli, protagoniste sabato scorso a Piombino: Roselli, Grilli, Mattei, Barsotti, Tamberi, De Conno, Sereni, Ferrini, Marconi, Marini, Bargagna, Panichi.
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