Le immagini delle sedi delle partite con alcune dritte sulle sfide che ospiteranno. E qualche polemica…
Ieri a Londra è stato tolto il velo al Mondiale inglese del 2015: le pool le conoscevamo dall’inizio dello scorso dicembre, ora però conosciamo anche date e sedi delle stesse. Chi vuole andare in Inghilterra può iniziare a pensare a un itinerario, a quante volte fare avanti-indietro, sperando che le compagnie aeree non cerchino di approffittare troppo della situazione…
L’Italia scenderà in campo il 19 settembre a Twickenham con la Francia, il 26 a Ellan Road (Leeds) contro una squadra americana ancora da qualificare, il 4 ottobre al nuovissimo Stadio Olimpico della capitale contro l’Irlanda e l’11 ottobre al Sandy Park contro una squadra europea ancora da definire: “E’ un ottimo calendario, con tempi di recupero che permetteranno a tutte le Nazionali di esprimersi al meglio delle proprie possibilità – dice il ct azzurro Jacques Brunel – Ritroveremo ritmi simili a quelli del Sei Nazioni, con sette-otto giorni tra le varie partite, e questo sarà sicuramente importante per preparare al meglio ogni singola gara: è probabile che troveremo Canada o Stati Uniti, che abbiamo affrontato la scorsa estate, ed una tra Georgia e Romania. Tutte squadre solide, fisiche, che se non punteranno alla qualificazione ai quarti saranno comunque decise a lottare per il terzo posto nel girone, che varrà l’automatico accesso ai Mondiali giapponesi del 2019”.
Il Mondiale di rugby si giocherà in stadi quasi esclusivamente calcistici: solo il Sandy Park di Exeter e il Kingsholm di Gloucester sono normalmente adibiti alla palla ovale, ovviamente oltre a Twickenham e al Millennium Stadium di Cardiff. La ragione sta soprattutto nella capienza delle strutture di calcio, maggiori di quelle rugbistiche. E ci sono 2,9 milioni di biglietti da vendere per fare della RWC 2015 la più imponente edizione di sempre dei Mondiali, questo almeno è l’obiettivo del comitato organizzatore. Qualche polemica non manca: i Tigers di Leicester sono decisamente arrabbiati per il fatto che il loro Welford Road sia stato snobbato, ma dall’IRB fanno sapere che il campo lì non rispondeva ai requisiti richiesti per un Mondiale.
Grande soddisfazione è stata espressa dall’IRB che ha sottolineato che il 92% della popolazione inglese avrà una sede di almeno una partita a una distanza di 50 miglia. C’è anche un miglioramento nel trattamento riservato alle big e alle squadre di teza fasciaper quanto riguarda i giorni di recupero, ma le disparità comunque restano: ad esempio l’Inghilterra nella prima fase potrà godere di 17 giorni di riposo complessivi contro i 14 di squadre nord-americane e africane, ma non viviamo nel migliore dei mondi possibili.
Vi proponiamo qui di seguito una piccola fotogallery dei 13 stadi che ospiteranno le partite. Nelle didascalie troverete qualche dettaglio in più sulle gare che ospiteranno. Rimanete da queste parti perché le sorprese e le iniziative da qui al 2015 saranno davvero tante…
Le capienze degli stadi scelti:
1. Brighton Community Stadium, Brighton & Hove – 30.750
2. Manchester City Stadium, Manchester – 47.800
3. Elland Road, Leeds – 37.914
4. Kingsholm Stadium, Gloucester – 16.115
5. Leicester City Stadium, Leicester – 32.312
6. Millennium Stadium, Cardiff – 74,154
7. Olympic Stadium, London – 54.000
8. Sandy Park, Exeter – 12.300
9. Stadium mk, Milton Keynes – 30.717
10. St James’ Park, Newcastle- 52.409
11. Twickenham Stadium, London – 81.605
12. Villa Park, Birmingham – 42.785
13. Wembley Stadium, London – 90.256
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