Una vittoria sul filo di lana dedicata a Morace che lascia il rugby di alto livello
Inizia il primo tempo e parte forte il Cus Verona ma un “in avanti” ferma la sua prima azione in profondità. Aeroporto Firenze risale il campo trascinato dal sapiente gioco tattico al piede dell’ottimo Falleri. I biancorossi non trovano per un soffio la meta, e sugli sviluppi dell’azione per un incertezza nella fase difensiva concedono il breack che manda in meta il veloce Laryea. Aeroporto Firenze riparte a testa bassa, ma su un tentativo di attacco, si fa prendere il tempo dal mediano neroverde Leso che intercettato un passaggio corre in solitaria per 60 mt a segnare la seconda meta veneta in 5′ (0-12). La riorganizzazione del gioco fiorentina è troppo febbrile, e Verona riesce a salvarsi per errori di manualità dei gigliati che comunque si fanno sempre più incisivi. Al 15′, su un’azione d’attacco della mischia veronese, i biancorossi sono vincenti in difesa con Ippolito e vanno alla riconquista del pallone. Ne approfitta Falleri che trova il varco nel primo canale avversario e segna la meta da lui successivamente trasformata (7-12). Dopo un’alternanza di fasi di predominio delle due squadre, Verona incrementa il vantaggio con un calcio piazzato di Michelini per il 7 a 15. Subito lo segue Falleri, che porta i fiorentini a riavvicinarsi agli avversari per poi arrivare alla meta del pareggio con Difrancescantonio che chiude una bella azione al largo e la prima frazione di gioco (15-15).
Nel secondo tempo il gioco non decolla, e tenta di prendere il largo il Cus Verona realizzando 2 calci concessi con troppa leggerezza dai biancorossi. I tecnici danno il via al giro delle sostituzioni con Verona che riesce ad amministrare bene il suo vantaggio fino all’ultimo quarto di gara. Sempre Falleri a gestire al piede la pressione sui veneti – ben sostenuta dalle terze linee gigliate – e favorendo i falli tecnici degli avversari ne approfitta per accorciare le distanze realizzando un altro calcio piazzato. La risposta di Michelini non è sufficiente a placare la grinta dei fiorentini che dopo un primo tentativo, annullato dall’arbitro, realizzano con una maul avanzante la meta della vittoria con Gambineri che scatena l’entusiasmo del Padovani (25 a 24). Minuti di pathos finali per i tifosi biancorossi che vedono spengersi prima della traversa l’ultimo tentativo di Michelini dalla piazzola per il possibile sorpasso veneto.
Il commento di Sordini: “Finalmente abbiamo portato a casa la partita con una delle grandi, una squadra che ha fatto bene tutto l’anno. Con quattro punti pesantissimi per la classifica andiamo a giocarci con il Romagna, nell’ultima di campionato, i punti per mantenerci sopra di loro. La partita stata largamente dominata da noi sotto vari aspetti: sui punti d’incontro, nella linea del vantaggio, nell’aggressività, nel sistema di gioco; mentre loro hanno realizzato due mete su errori nostri nei loro 22. Abbiamo creato molto più gioco noi anche se abbiamo peccato in tecnica individuale e loro puntuali e precisi ne hanno approfittato. Dopo queste due mete abbiamo avuto il grande pregio di non abbatterci e aver saputo rimontare anche qualche problema nel rispetto del regolamento ci ha reso le cose più difficili. Oggi non abbiamo visto solo il grande cuore di questa squadra ma anche un buon gioco e questo non ci può che rendere molto molto contenti.”
“Voglio in particolare elogiare due dei miei ragazzi. – prosegue Sordini – Falleri, che è cresciuto tantissimo con il piede e che è in grado di darci una sicurezza incredibile. È tornato al numero 10 e sono molto contento di come sta giocando. Il suo piede fa la differenza e oggi non ci si può permettere di non avere un calciatore di livello che nel rugby moderno è fondamentale. L’altro è il “mio” ex capitano, Morace, che ci abbandona e sono già due partite che gioca in modo eccellente. Oggi aveva i gradi di capitano al posto di Fanelli, per l’eccezionalità di questo giorno dedicato a lui, ma il posto da titolare se lo è meritato veramente. Già da domenica scorsa con il Piacenza quando è entrato ha fatto cambiare il ritmo, ha comandato la mischia, ha dato qualcosa in più. Il fatto che ci lascia è sicuramente una perdita, spero che possa dare il suo apporto tecnico ai futuri mediani di mischia o in altri ruoli, spero di non perderlo nel popolo del Padovani. “
Il commento di Riccardo Morace, mediano di mischia classe ’77, biancorosso dall’età di 10 anni, con 16 anni all’attivo da titolare in prima squadra e in diverse stagioni con i gradi di capitano: “Non potevo aspirare a meglio oggi. Mi hanno dato l’opportunità di giocare e ho cercato di dare il massimo. Dopo essere passati in svantaggio, sentivo che i ragazzi, tutta la squadra e in particolare in questo giorno, credevano in me. L’ho sentito e mi hanno regalato questa grande gioia. Parlando della mia lunga esperienza di rugbista volevo ringraziare in primis mia moglie. Da padre giovane con famiglia devo dire che senza di lei, che ha fatto tanti sacrifici, non avrei potuto proseguire con il rugby.”
“Un ringraziamento va anche a tutti i giocatori che hanno giocato com me, – prosegue Morace – perché ognuno di voi ha messo qualcosa. Ho dei bei ricordi, partendo dalla giovanile, Serie B, Serie A2, Serie A1 e per poco anche il salto in Top Ten. Ho visto passare tanti giocatori, quelli che più mi sono rimasti nel cuore sono quelli attaccati alla maglia, più che quelli solo bravi. Dedico un pensiero a tutti loro… quelli che si sono “rotti”, quelli che non ci sono più…”
“Pensando al futuro, sicuramente rimarrò nell’ambiente. – conclude Morace – Sono una persona a cui piace allenarsi, e continuerò a farlo. Parlerò con la società, per sentire i bisogni che hanno e quello che posso dare io. Sicuramente non l’abbandono, è la mia seconda famiglia.”
Firenze, Stadio “Padovani” – domenica 5 maggio 2013
Serie A, XXI giornata
AEROPORTO FIRENZE RUGBY v CUS VERONA 25-24 (15-15)
Marcatori: p.t. 6′ mt Laryea (0-5); 11′ mt Leso tr Michelini (0-12); 15′ mt Falleri tr Falleri (7-12); 30′ cp Michelini (7-15); 33′ cp Falleri (10-15); 39′ mt Difrancescantonio (15-15); s.t. 1′ cp Michelini (15-18); 13′ cp Michelini (15-21); 23′ cp Falleri (18-21); 30′ cp Michelini (18-24); 36′ mt Gambineri tr Falleri (25-24).
Aeroporto Firenze Rugby: Petrangeli, Marucelli (31’p.t. Difrancescantonio), Rios, Meyer, Bastiani (34’s.t. Bianco S.), Falleri, Morace (Cap.) (10’s.t. De Castro), Chiostrini (35’s.t. Fantoni), Ippolito, Fortunati Rossi (27’s.t. Bianchini), Soldi (Vicecap.), Borsi, Bianco G. (10’s.t. Gambineri), Fanelli (15’s.t. Leoni), Rapone (17’s.t. Ciampa). All. Sordini-Segundo
Cus Verona: D’Aloja, Laryea, Corso (20’s.t. Arduin), Michelini, Rotella, Mariani (Vicecap.), Leso, Pauletti, Bergamin, Mazzi (18’s.t. Olivieri), Braghi (Cap.), Filippini, Michelini, Girelli (34’p.t. Mutascio) (27’s.t. Dal Maso), Munteanu. A disp.: Liboni, Zardin, Ferrari, Martinucci. All. Bresciani
Arbitro: Salvi (L’Aquila)
Gdl: Zucchi, Masetti
Calciatori: Michelini (Cus Verona) 5/8; Falleri (Aeroporto Firenze) 4/5;
Cartellini: Cg 42′ st Ippolito (Aeroporto Firenze), Cg 42′ st Braghi (Cus Verona)
Note: Tempo nuvoloso, 500 spettatori.
Serie A – Girone A – XXI giornata –
Pro Recco v Accademia Federale Tirrenia 27 – 19 (5-0)
Aeroporto di Firenze v Franklin&Marshall Cus Verona 25 – 24 (4-1)
Rubano Rugby v Rugby Banco di Brescia 36 – 11 (5-0)
Donelli Modena v Udine 10 – 35 (0-5)
Lyons Piacenza v UR Capitolina 26 – 17 (4-0)
Classifica:
Lyons Piacenza punti 76; Recco punti 74; Unione Capitolina punti 72; Cus Verona punti 61; Udine Rugby punti 57; Accademia Nazionale Tirrenia punti 53; Rubano punti 36; Brescia e Firenze punti 28; Romagna punti 26; Modena 5.
Prossimo turno domenica 12 maggio 2013
Accademia Naziona Tirrenia – Modena; Cus Verona – Lyons Piacenza; Capitolina – Rubano; Udine – Recco; Romagna – Firenze. Riposa: Brescia.