U14 Imperia, non ce n’è per nessuno

La “mitica” under 14 dell’Imperia Rugby sembra non avere limiti in regione. Se ne è avuta prova nell’ultimo concentramento al “Pino Valle” di Baité, area centrale di Imperia, domenica 4 maggio. I malcapitati avversari non hanno segnato neanche un punto. E dire che l’inizio della stagione era stata diversa. Una prova del fatto che il gruppo curato da Massimo Zorniotti ed Ezio Reitano, spesso osservato da Paolo Ricchebono, si è formato ed è cresciuto sotto ogni punto di vista. Comportamentale, attitudinale, tecnico e fisico. Quello che si desidera per il domani di un ragazzino. La cronaca vede l’Imperia di fronte alle Province dell’Ovest, società di fatto “federata” ad Imperia ed il Genova Rugby 2 espressione del vivaio del CUS Genova, società di primo livello in Liguria.

Punteggi impietosi, alla fine, nell’ordine le partite sono andate così:

Imperia– Province dell’Ovest 28-0

Genova Rugby – Province dell’Ovest 36-0

Imperia – Genova Rugby 10 – 0

Il risultato più soddisfacente è senza dubbio quello contro il Genova Rugby. Non conta di per sé il discorso di classifica, ma è importante il fatto della rivincita in termini sportivi. Infatti la peggiore sconfitta, fra le pochissime dell’Under 14 quest’anno, era arrivata proprio per merito del Genova, con 70 punti e senza alcuna segnatura. Oggi la situazione è ribaltata e questo è il risultato di applicazione, anima e metodo. Oltretutto il Genova schierava alcuni elementi che erano stati selezionati per la rappresentativa ligure under 14 che alcuni giorni addietro ha disputato un ottimo trofeo di categoria, il Dadati, in quel di Piacenza. Si trattava di Barbieri, Di Vietro, Ferradini, Liguori, Parodi E Pendola. Di fatto l’Imperia ha schiacciato il Genova nei suoi 22 metri ed ha segnato una meta fondamentale, ben trasformata dal piede caldo di Marasco, tra l’altro autore anche di un calcio di punizione. I genovesi hanno fatto leva su di una già smaliziata esperienza, mettendola sul lato fisico e sulle giocate al limite del regolamento, ovviamente per limitare la decisione degli imperiesi nei punti di incontro. L’Imperia tra l’altro ha perso dopo soli sette minuti una delle sue “stelle”, il metaman Matteo Richichi. Pronto rientro in campo per lui, nulla di grave, ma la partita per questa volta se l’è vista dalla panchina. Però non è un giocatore che a rugby fa una squadra e Imperia lo dimostra. Imperia non lascia giocare i dotatissimi genovesi con una pressione senza pari. Alla fine sarà il mediano di mischia “Gus” Borzone a segnare la meta decisiva, proprio in faccia a chi gli aveva soffiato il posto nella selezione ligure. Selezione che è stata formata, tra l’altro, in un grande raggruppamento ad Imperia. Città che ormai conta parecchio nella geografia del rugby regionale e non solo, a dispetto di un campo di gioco che avrebbe bisogno di un fondo sintetico o almeno di alto livello dati gli impegni di livello che si susseguono. Contano per Imperia Rugby le strutture come la club house e il gruppo di lavoro coordinato da Luigi Ardoino, con i tanti allenatori, il maestro di cerimonie e rappresentante regionale Giovanni Lisco, il punto ristoro sempre in funzione con Antonello Lisco, l’indefessa attività del fans club mamme… e si potrebbe continuare. Infatti il Comitato Regionale affida alla città ponentina sempre nuove iniziative, come l’ultima tappa del festival under 14 che vedrà i ragazzini del 99 divisi nella selezione liguria est, liguria centro e Liguria ovest in un triangolare.

Hanno giocato per Imperia Rugby under 14 i piloni Maccarone, Somaschini e Crisantemi, le seconde linee Ardoino e Mussio, la terza linea Richichi, il mediato di mischia Borzone e quello di apertura Marasco, i centri Bruna e Dutto e le ali Bestagno e Campanini, con Sega all’estremo. In panchina ed impiegati Cappa, Teveroli, Ramella, Yilmaz e Lo Vetro.