Vittoria meritata e ora rotta per Parma, alle finali di Coppa Italia
Vittoria piena e biglietto per le finali di Parma staccato ampiamente. Questo il bilancio di una spedizione a Torino ricca di soddisfazione. Il girone di qualificazione ha dato origine ad una finale sentitissima contro il Cogoleto, mentre Torino per una volta ha dovuto accontentarsi della terza piazza. Ed è una novità. Esprime soddisfazione il coach Francesco La Macchia: “è andata molto bene e sono contento per la prova delle ragazze, frutto di una lunga applicazione. È dura mantenere così a lungo l’attenzione in un Coppa Italia seven che pare infinita. Inoltre stiamo sperimentando nuovi schemi e non giunge tutto così facilmente a livello di sincronismi”. Tutti si rallegrano nell’ambiente dell’Imperia Rugby, tra cui l’accompagnatore ufficiale E dirigente Giorgio Sappa, che si spende in elogi definendo “maiuscola” una prestazione domenicale da incorniciare. Nonostante assenze di rilievo in mischia come la felina Lidia Colombo e la competente Sharon Giaquinta, le ragazze imperiesi hanno iniziato con l’ovale all’apice regolando la mista “Aosta.Genova” con cinque mete a zero. A segno due volte il capitano Giulia Marino, la fenice Arianna Di Stefano, Martina “speedy” La Macchia e una sempre concreta Carlotta Zollo. Il lavoro pesante di questi giorni si rivela fondamentale per tutte quelle che portano avanti il gioco e anche contro il liceo Monti di Chieri favoriscono le mete della solita Marino, della Di Stefano, del proiettile Elisa Ascheri e di una Viviana Bousquet che gioca dall’alto della sua sagace esperienza. Si arriva così alla finale tanto attesa contro un Cogoleto cresciuto indubbiamente durante la stagione con la proposta di giocatrici neofite alla disciplina. Il confronto è vibrante, ben sapendo che Cogoleto ha rimontato e vinto di fatto contro le riserve del Torino (che in molti casi non hanno molto da invidiare alle titolari, in quanto reduci da campionati a 15). Il risultato arride ad Imperia per 15 a 10. Tre mete pesantissime che portano ancora la firma di Giulia Marino, della Zollo e della gazzella Viviana Bousquet. La competenza ha dunque il sopravvento in quest’ultima fase della stagione, vissuta senza respiro. Domenica è già trasferta ad Aosta, con la sostanziale certezza delle finali nazionali in quel di Moletolo presso Parma. La sfida a migliorare la posizione della precedente stagione è dunque lanciata. E mercoledì e venerdì c’è sempre tutto il gruppo femminile alle 19 pronto ad attendere le nuove arrivate: il campo è verde, il clima buono, c’è il gruppo, anzi, la famiglia e il sorriso sulle labbra.
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