Persa la quarta sfida della fase finale del Campionato Nazionale Elite
Il quarto confronto della Coppa Mario Lodigiani ripropone la sfida di sette giorni prima tra i fiorentini e i romani di Arvalia Villa Pamphili che ospitano il match sul bell’impianto in sintetico di Corviale. Ospitalità davvero squisita quella della società biancoverde che non ha perso davvero alcuna occasione per dimostrare ai propri ospiti la propria sensibile capacità di accoglienza.
La squadra biancorossa ha giocato una partita sicuramente al di sotto delle proprie possibilità e quantomeno contraddittoria nell’andamento: dominio quasi assoluto nei primi venti minuti di gioco per possesso palla e volume di gioco creato, senza tuttavia essere capace di realizzare punti per errori banali nella finalizzazione. La meta realizzata da Marco Vanoli e trasformata da Edy Matteoni per l’iniziale vantaggio biancorosso segna anche la riscossa dei padroni di casa che, ispirati dal gran dinamismo della propria mediana e visibilmente risoluti ad una prova di carattere, riducono prima le distanze con una meta non trasformata per poi passare in vantaggio in chiusura di primo tempo, con un’altra segnatura trasformata: 12 a 7 il parziale di primo tempo. Nel doppio colpo romano risultano decisive le incertezze dimostrate nell’allineamento difensivo del reparto arretrato fiorentino.
Il secondo tempo, che Firenze inizia in inferiorità numerica per la temporanea espulsione del proprio capitano, non porta nulla di buono. Ancora degli errori di adeguamento della difesa biancorossa alle manovre d’attacco locali sono causa di altre due mete dei tenaci, ruvidi ma anche più volitivi ragazzi in divisa verde. Nel finale di gara c’è tempo per una positiva reazione fiorentina: le mete del pilone Bernardo Panerai – sugli sviluppi di una touche nei cinque metri avversari e il lavoro di tutta la mischia – e dell’ala Gianmarco Papini – a concludere l’unica azione manovrata dei tre quarti andata a buon fine delle innumerevoli iniziate – riportano i biancorossi a distanza di bonus e comunque ancora in partita, ma non c’è più tempo: a due minuti dalla fine è un calcio di punizione realizzato dal bravissimo mediano di mischia del Villa a dilatare il punteggio fino al 29-17 finale.
Al fischio del direttore di gara è legittima l’esultanza dei padroni di casa ed è bello – dopo la tensione dell’andata – che non si manifesti nessun risentimento o parola fuori posto, solo complimenti reciproci per una partita giocata con durezza e nella quale Firenze paga un tributo pesante in infortuni di gioco, ma giusto il risultato del confronto dove la maggior determinazione e precisione dei padroni di casa ha fatto la differenza. Domenica prossima al Padovani arriva l’Amatori Parma e i ragazzi di Difrancescantonio hanno motivi in abbondanza per prendere nella massima considerazione questa sfida.
ARVALIA VILLA PAMPHILI – AEROPORTO FIRENZE RUGBY: 29-17 (p.t. 12-07)
Formazione di Aeroporto Firenze: Landini, Vanoli, Venturi, D’Aliesio, Papini, Magnelli, Matteoni, Cosi (cap.), Cervellati, Di Donna, Michelagnoli, Mori, Bartolini, Stellini, Loreto. A disposizione: Panerai, Beka, Biffoli, Bulli, Calamandrei, Volpe.
Marcature: Vanoli, Panerai, Papini; Trasformazione di Matteoni
Tecnico: Aldo Difrancescantonio
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