La preparazione per il tour in Sudafrica, ma per la nazionale il raduno in Valtellina è un primo passo che porta più lontano
Una pioggerella incostante ed una temperatura tutt’altro che primaverile hanno fatto da cornice alla prima giornata di raduno valtellinese della Nazionale Italiana Rugby, da domenica a Bormio per preparare il tour sudafricano di giugno.
Gli Azzurri convocati dal CT Brunel – assenti gli “inglesi” Castrogiovanni e Masi e Gonzalo Canale, in attesa della nascita del primogenito prevista a giorni – hanno lavorato dapprima divisi per reparto, alternandosi tra campo e palestra, per poi svolgere una prima seduta collettiva sul campo di Bormio.
Nel pomeriggio, foto in maglia ufficiale per i quattro esordienti convocati da Brunel per il quadrangolare sudafricano e per quegli Azzurri che ancora non avevano avuto modo di indossare le maglie da gioco lanciate dallo sponsor tecnico adidas nel giugno scorso e, prima di cena, una finestra individuale in palestra o sul lettino della fisioterapia per smaltire le fatiche della ripresa.
Sergio Parisse e compagni sono attesi oggi da una mattinata analoga, mentre nel pomeriggio i calciatori saranno impegnati intorno alle 17 sul campo del Sondrio Rugby per una seduta specifica al termine della quale il team manager Troiani ed i kickers azzurri incontreranno la prima squadra del Club del capoluogo valtellinese, il Sindaco di Sondrio Alcide Molteni e le autorità locali per un brindisi.
L’incontro con il movimento di base valtellinese vivrà poi un nuovo momento mercoledì sera al campo d’allenamento di Bormio, quando la Nazionale riceverà l’abbraccio di tutte le Società rugbystiche, dal Sondrio al Delebio, dal Valtellina 200 al Livigno, con i giovani rugbisti della zona che avranno la possibilità di incontrare di persona i propri beniamini a partire dalle 18.30. All’appuntamento saranno presenti, insieme ai club della valle, il Sindaco di Bormio ed i rappresentanti della Comunità Alta Valtellina.
“La scelta di Bormio quale sede del raduno di preparazione al tour – ha detto il Manager della Nazionale, Luigi Troiani – è di fatto la prima tappa di avvicinamento alla Rugby World Cup 2015. Vogliamo preparare al meglio la prossima edizione dei Mondiali e vogliamo sfruttare questo raduno per conoscere le strutture candidate ad ospitare quella che, tra due anni, sarà una preparazione estiva lunga ed impegnativa. Bormio è una cittadina dalla grande vocazione sportiva, conosciuta ed apprezzata per le proprie infrastrutture e già utilizzata in passato da importanti realtà di altre discipline di primo piano: è sicuramente l’ideale per preparare questo tour ed ha tutte le potenzialità per essere una delle sedi del raduno pre-Mondiale”
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