Il tallonatore salta il tour dei Lions per avere insultato l’arbitro della finale di Premiership
UPDATE: La Commissione disciplinare della RFU ha sospeso il giocatore per 11 settimane. E’ stato giudicato colpevole “of verbal abuse”. La sanzione è stata divisa in due tranche: da oggi sino al 6 luglio e dal 17 al 31 agosto. Potrà tornare a giocare dal primo settembre
“Fuckin’ cheat”, fottuto imbroglio, queste le parole che hanno portato all’espulsione immediata del tallonatore nonché capitano dei Saints di Northampton durante la finale di Premiership contro i Leicester Tigers poi vinta da questi ultimi. Parole indirizzate all’arbitro dell’incontro Wayne Barnes negli ultimi secondi del primo tempo che non ci ha pensato due volte a cacciare dal campo il giocatore.
Hartley in teoria lunedì dovrebbe partire con i British & Irish Lions alla volta di Hong Kong, dove giocheranno con i Barbarians nella prima tappa del tour che li porterà in Australia. Dovrebbe, perché l’espulsione mette a rischio la sua presenza al tour: il giocatore verrà ascoltato già oggi dalla Commissione della RFU che deciderà se squalificarlo e per quanto: rischia una sospensione pesante visto che la sanzione minima per aver insultato un arbitro è di sei settimane.
I Lions da parte loro si stanno già organizzando nell’eventualità di non poter contare sul tallonatore e hanno fatto sapere che se Hartley non sarà disponibile per la seconda partita in programma – il 5 giugno contro Western Force – sarà sostituito da un altro giocatore ( i rumors parlano di Rory Best).
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