Una convocazione che non sembrava possibile per ragioni anagrafiche ma il ct azzurro si è dimostrato pragmatico. Per fortuna…
“Orquera e Burton hanno giocato bene ma il problema esiste. Burton andrà in Galles (a Newport, ndr) e ha già fatto sapere che non giocherà più in nazionale, Luciano ha disputato un ottimo Sei Nazioni ma ha 33 anni. Non possiamo pensare di arrivare al Mondiale solo con lui, servono alternative. C’è Di Bernardo che è sicuramente all’altezza di vestire l’azzurro ma anche lui non è giovane. Poi c’è Botes, che può giocare in quel ruolo, ma non basta. Aspettiamo di vedere Ambrosini, ma deve giocare. Si parla di Iannone e Morisi per il Progetto Aperture: Iannone ha dato la sua disponibilità ma non lo conosco ancora così bene e quello è un ruolo particolare, dove servono leadearship e carattere. Su di lui non posso ancora esprimermi. Morisi per me invece è un centro”.
Così il 27 marzo scorso parlava Jacques Brunel. Oggi, intervistato da Andrea Buongiovanni de La Gazzetta dello Sport, il ct della nazionale azzurra sulla questione aperture “risistema” le sue dichiarazioni di un paio di mesi fa. In mezzo infatti c’è stata la convocazione – meritatissima, va detto – di quell’Alberto Di Bernardo che di primavere ne ha già vissute non poche: “C’è Orquera e rimpiazziamo Burton con Di Bernardo. Gioca bene da mesi e in questo momento non mi interessa se ha 33 anni. Con lui non ragiono esclusivamente in prospettiva. Oggi non possiamo rinunciare a un giocatore così. E l’età non è necessariamente un problema: guardate quella media del Tolone campione d’Europa”.
Parole non sorprendenti più di tanto, anche se segnano una bella inversione: Brunel è un pragmatico e non convocare oggi Di Bernardo per tentare un salto nel buio con qualche giovane, con il rischio di bruciarlo, era da pazzi. Su Iannone infatti il ct azzurro non cambia idea: “In Sudafrica sarà all’ala, non voglio bruciarlo. Lo vedremo alle Zebre”. Infine fa i nomi di chi sul lungo periodo si giocheranno la maglia numero dieci: “Abbiamo convocato Ambrosini nella Nazionale Emergenti, Buso è infortunato, poi aspettiamo che i Ragusi e i Padovani abbiamo spazi per esprimersi».
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