I biancorossi, che hanno gareggiato per il CUS Firenze, vera rivelazione del torneo
Alla 67a edizione dei Campionati Nazionali Universitari (CNU) organizzati e ospitati da 16 al 26 giugno dall’Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale e dal CUS Cassino, dopo qualche anno di inattività, ha fatto di nuovo la sua presenza la rappresentativa Rugby Seven dell’Università di Firenze. Aeroporto Firenze Rugby ha avuto un ruolo esclusivo nell’apporto alla compagine del CUS Firenze che si è presentata alla competizione. La squadra guidata da Giulio Sordini, tecnico della prima squadra biancorossa ed ex nazionale seven, era capitanata dal futuro ingegnere Guido Soldi e composta per la totalità da atleti di casa al Padovani. La formazione gigliata si è guadagnata le fasi finali con le qualificazioni di Bologna – secondo posto – e nelle due giornate di competizione di Cassino – mercoledì 22 e giovedì 23 – ha bissato la posizione meritandosi l’appellativo di squadra rivelazione del campionato.
Prima giornata e prima partita, con Pavia, squadra non delle più abbordabili. I lombardi tra le loro fila annoverano campioni come Bronzini e Trevisan (attualmente alle Zebre) neo convocati nella Nazionale Emergenti e altri tre atleti del Campionato Eccellenza in forza al Viadana. Ribaltando i pronostici i fiorentini riescono a vincere per 19 a 12 quella che si rivelerà la partita chiave del torneo. Mete di Tommaso Di Francescantonio (Chimica), Matteo Passaleva (Giurisprudenza) e Viviani (Scienze Naturali) e trasformazioni di Niccolò Falleri (freschissimo laureato in Architettura, e al suo ultimo torneo). La seconda partita è decisamente più abbordabile contro un CUS Catania nettamente sconfitto nella prima partita dal CUS Padova, ultima squadra del girone dei fiorentini. I biancorossi soffrono più del dovuto vincendo 7-5 con gli etnei che sbagliano due occasioni ottime davanti ai pali. Ci si gioca quindi il primo posto con CUS Padova ma anche stavolta i gigliati non sbagliano e riescono pur soffrendo a portare a casa la partita, chiudendo al comando il girone di qualificazione e tornando un albergo per festeggiare un’ottima prima giornata.
L’indomani si inizia con i quarti di finale contro l’ultima del secondo girone, Lecce. L’unico ostacolo alla vittoria per i fiorentini lo crea la forte pioggia, ma i giovani univerisitari vincono comunque con un largo vantaggio e entrano di diritto nelle prime quattro classificate. La semifinale li mette davanti proprio a quel Bologna che li aveva battuti qualche settimana prima e che già annusava la finale universitaria. Gli emiliani non aveva fatto i conti con la volontà di rivalsa dei gigliati. Bologna va in vantaggio con una meta di furbizia trasformata in mezzo ai pali ma tutta la reazione di squadra biancorossa porta a due splendide mete. Da sottolineare lo splendido calcio-passaggio tra Passaleva e di Francescoantonio che purtroppo Falleri non trasforma. Il primo tempo si chiude sul 12 – 7. Stesso inizio veemente per i Bolognesi in apertura di secondo tempo, e il pareggio non si sblocca tanto da portare il match all’overtime: chi segna prima vince. È Leonardo Fortunati Rossi (Medicina) che segna per i fiorentini la meta della vittoria e della qualificazione alla finale al termine di un’incredibile partita.
L’avversaria è Parma, campione da tre anni consecutivi ed imbattuta fino a quel momento tra qualificazioni e finali. Troppo forte per i fiorentini che patiscono anche qualche infortunio di troppo. I ragazzi di Sordini onorano come sanno la finale con la grinta di cui sono capaci ma è Parma a laurearsi campionessa. Per i gigliati – veri outsider del torneo – un secondo posto che va ad eguagliare il risultato di Catania di molti anni fa (allora fu Padova a fermare i fiorentini) che riempie tutti di grande soddisfazione. Bravi.
La formazione: Bianchini (Biologia); Soldi (Ingegneria); Fortunati Rossi (Medicina); Falleri (Architettura); Di Francescoantonio (Chimica); Passaleva (Giurispudenza); Maffucci (Economia e Commercio); Viviani (Scienze Naturali); Meroni (Psicologia); Guariento (Giurisprudenza ); Manigrasso (Storia). All: Sordini.
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