Superati i campani 46 a 3, è festa a Padova
Una gara senza storia regala per la prima volta la serie A al Valsugana Rugby Padova, che sul terreno di Altichiero si impone con un perentorio 46 a 3 sul Benevento, ribaltando l’esito dell’incontro di andata, terminato 22 a 12 per i campani.
Dopo 6’ di gioco il Valsugana va subito in meta con il pack di mischia. Gli ospiti ribattono con un drop al 10’, che regalerà gli unici tre punti segnati dal team sannita. Da qui in poi è un monologo padovano, scandito da tre marcature pensanti nel primo tempo e altre tre nel secondo, tra cui una meta di punizione. Nulla ha potuto il Benevento per arginare la furia del padovani, che si è abbattuta senza pietà sugli avversari, esprimendosi con un incontrastato dominio sia nelle fasi statiche sia in quelle dinamiche del gioco, senza sosta.
I ragazzi dei tecnici Battistin e Toni non hanno solo espresso un rugby caparbio e aggressivo sin dalle prime battute di questa sfida decisiva, ma hanno anche saputo interpretare l’incontro con intelligenza tattica, frutto di un gioco tanto efficace quanto spettacolare. Menzione d’onore per Giovanni Boccalon, autore dell’ultima meta. Dopo tante battaglie al vertice del rugby italiano, il capitano biancoazzurro si è regalato un’altra soddisfazione a 41 anni, guidando la propria squadra con autorevolezza e coraggio, un vero faro in mezzo a tanti giovanissimi compagni.
Tra i 2.000 spettatori presenti alla gara – un record per il Valsugana – c’era anche Marzio Innocenti, presidente del Comitato Regionale Veneto e in passato allenatore del club di Altichiero. «Il Valsugana – ha dichiarato Innocenti – ha interpretato insieme al Valpolicella il miglior gioco nella propria categoria, meritando senza dubbio la promozione, che fa onore al club e a tutto il rugby veneto».
La promozione in serie A apre inediti scenari a Padova, dove il Valsugana succede al Cus, retrocesso in serie B. Ma non si tratta di un successo inatteso, bensì di un risultato che proviene da un attento percorso di pianificazione e riorganizzazione, che il club di via Querini ha intrapreso da tempo. La ciliegina sulla torta, come si dice.
Valsugana Rugby Padova: Dell’Antonio F. (st 35’ Dandolo), Frezza (st 36’ Pallozzi), Dell’Antonio A., Ferro, Mamprin, Rampazzo (st 25’ Bottone), Piazza, Grigolon, Minante (st 32’ Maso), Gobbo (st 40’ Baldo), Scapin, Baldo (st 36’ Fornea), Boccalon, Pivetta (st 32’ Betto), Pintonello (st 15’ Pol). All. Battistin/Toni.
Benevento Rugby: Carone (st 1’ Tornusciolo), Casillo, Altieri, Ciarla (st 1’ Verdicchio), Petrone, Piscopo (st 15’ Ciampa), Esposito, Valente, Zizza, Passariello, Abate (st 25’ Russo), Conte (pt 39’ Fragnito), Racioppi (st 25’ Vistocco), Bosco, Calicchio (pt 23’ Notariello). All. Gramazio/Manzo.
Arbitro: Pennè (Milano).
Marcatori: pt 6’ meta mischia Valsugana n.t.; pt 8’ drop Piscopo; pt 19’ meta Mamprin n.t.; pt 32’ meta mischia Valsugana n.t.; st 6’ c.p. Piazza; st 13’ meta di punizione a favore del Valsugana tr. Piazza; st 30’ meta Ferro tr. Piazza; st 38’ meta Piazza tr. Piazza; st 40’ meta Boccalon tr. Piazza.
Note: primo tempo 15-3; punti in classifica 5-0; puniti: st 21’ Tornusciolo (giallo). Spettatori: 2.000 circa.
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