I mondiali Seven continueranno a disputarsi alternandosi alle Olimpiadi offrendo ogni due anni uno spettacolo di alto livello: lo ha deciso l’IRB
Il rugby Seven non lascia, ma raddoppia. L’IRB ha annunciato che i mondiali che si terranno in Russia a fine del mese di giugno in corso non saranno gli ultimi, come sembrava fosse ormai deciso in seguito all’ingresso della disciplina nel circuito olimpico. Non solo, negli anni a venire la RWC Seven andrà ad integrarsi perfettamente con i giochi a cinque cerchi, cosicché ogni due anni il rugby a 7 vivrà un torneo sportivamente e mediaticamente molto stuzzicante (prossime Olimpiadi Rio 2016, prossimi mondiali nel 2018, e così via).
La decisione è stata presa dopo aver preso in considerazione l’attrattiva esercitata dal Seven dalla confortante risposta in termini di spettatori e sponsor che sempre arriva in occasione sia dei mondiali che delle varie tappe delle World Series. Gli imminenti mondiali, inoltre, si disputeranno interamente al Luzhniki Stadium di Mosca, già teatro della finale di UEFA Champions League 2007/08 e futuro palcoscenico della finale dei Mondiali di calcio 2018. Insomma, il Seven sembra viaggiare a gonfie vele. Ma non sono solo le nazionali a muoversi: a metà agosto si terrà un torneo a Londra molto simile a un mondiale per club, cui parteciperanno, tra gli altri, le squadre a sette di Northampton Saints, Blue Bulls, Buenos Aires, San Francisco e New York.
di Roberto Avesani
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