Un’intervista aveva scatenato le ire dell’ex dirigente, ma per il presidente del Comitato Veneto c’è il proscioglimento
Il “fattaccio”, chiamiamolo così, era stata una intervista rilasciata a Il Gazzettino qualche mese fa. Marzio Innocenti, eletto da qualche settimana a presidente del Comitato Veneto aveva detto che “il Progetto scuola Fir in Veneto è inutile, non è attuato dai club. Serviva solo a qualcuno per prendere uno stipendio. Ora Tullio Rosolen ha lasciato gli uffici del Crv e siamo molto contenti se ne sia andato”. Parole che avevano indispettito chi era stato responsabile di quel progetto per il Veneto per alcuni anni, e cioè Tullio Rosolen. Dirigente federale di lunga data e dondiano di ferro, ma sconfitto alle elezioni “regionali” che si sono svolte al Comitato a fine gennaio, Rosolen aveva presentato una regolare denuncia per dichiarazioni lesive alla Procura FIR.
Ora è arrivata la sentenza, che per il presidente del CRV è di proscioglimento da ogni tipo di accusa. Innocenti è ovviamente soddisfatto di quanto deciso dalla federazione, ma a OnRugby dice “non avevo nessuno spirito di rivalsa, ero molto tranquillo perché non c’era nessuna rilevanza. Sono convinto che uno può essere indagato e che abbia il diritto di difendersi ma io avevo ed ho grande fiducia nella giustizia federale. Bene così, ma avrei rispettato qualsiasi tipo di decisione. Ero sereno prima e lo sono pure ora”.
Le motivazioni della decisione verranno depositate entro 30 giorni.
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