Aria fresca per invertire la rotta: contro la Scozia Brunel ci prova

Due debuttanti, dieci cambi in tutto, alcuni senatori in panchina e altri in tribuna. Solo il futuro ci dirà se Pretoria è solo un episodio

ph. Sebastiano Pessina

Dieci cambi su quindici sono una vera rivoluzione. Necessaria probabilmente, viste le prove con Sudafrica e soprattutto Samoa, ma in pochi si aspettavano un simile rivolgimento: “L’atteggiamento di sabato scorso contro Samoa non è stato quello giusto, ho pensato fosse giusto cambiare delle cose: ci sono giocatori che hanno giocato poco in questo tour, ma che hanno avuto un buon impatto sulla partita contro il Sudafrica, ed è giusto rivederli, magari dall’inizio. E ci sono tre esordienti come Cedaro, Chillon e Sarto che in questo tour non hanno ancora trovato spazio ed è giusto dare loro una possibilità”. Così il ct Jacques Brunel spiega le sue scelte in vista della gara con la Scozia di Pretoria (sabato alle 14 e 15, diretta tv su SkySport2). E il coach azzurro parla così dei nostri prossimi avversari: “Una squadra che, nonostante le sconfitte, ha confermato anche in queste due partite contro Samoa e Sudafrica quella crescita che aveva evidenziato durante il 6 Nazioni. E’ vero che anche loro arrivano da due sconfitte in questo tour, ma hanno disputato due gare di qualità”.
Due brutte gare dicevamo, ma Brunel (giustamente) qualcosa salva: “Contro il Sudafrica nella ripresa abbiamo giocato per quasi mezz’ora con l’intensità che mi aspetto dalla nostra squadra, mentre con Samoa né l’intensità né la reattività sono state quelle richieste. Sapevamo che i punti d’incontro e la nostra efficacia in questa fase di gioco sarebbero state decisive contro i samoani, ed invece è lì che abbiamo perso la partita. Mi aspetto passi avanti in questo senso”.
Tra le dieci novità gli occhi saranno soprattutto puntati sui due debuttanti Cedaro e Sarto: “Non me lo aspettavo – dice quest’ultimo – ero sicuro che il ct mi avrebbe fatto entrare a partita in corso. Non posso che essere felice, anche se sono davvero molto emozionato. Ho parlato con Jacques, mi ha chiesto di seguire il movimento della squadra in attacco, di fare il mio lavoro in difesa. Spero di far bene, non saprei che altro dire se non ringraziare gli allenatori che, nel corso della stagione, mi hanno dato fiducia permettendomi di arrivare sino ad oggi”.

Per essere sempre aggiornato sulle nostre news metti il tuo like alla pagina Facebook di OnRugby e/o iscriviti al nostro canale Telegram.
onrugby.it © riproduzione riservata

Cari Lettori,

OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.

Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.

item-thumbnail

Autumn Nations Series: le pagelle di Italia-Georgia

Voti non tutti positivi per gli Azzurri, ma gli avanti alla fine hanno fatto la differenza

18 Novembre 2024 Rugby Azzurro / La Nazionale
item-thumbnail

Italia, Gonzalo Quesada: “Con la Georgia non l’avevamo preparata così, ma è importante riuscire a vincere anche le partite brutte”

In conferenza stampa il tecnico Azzurro affiancato da Nacho Brex, soddisfatti sì della vittoria ma fino a un certo punto

17 Novembre 2024 Rugby Azzurro / La Nazionale
item-thumbnail

Autumn Nations Series: a Genova l’Italia piega l’ostinata difesa della Georgia

Gli Azzurri conducono il gioco, ma nel primo tempo vanno in grande difficoltà sulle ripartenze dei Lelos; infine però l'assedio dei padroni di casa ha...

17 Novembre 2024 Rugby Azzurro / La Nazionale
item-thumbnail

Autumn Nations Series: due anni dopo Batumi l’Italia ritrova la Georgia. La preview del match

A Genova gli Azzurri vogliono tornare alla vittoria, mentre per i Lelos sarà come sempre una partita speciale

17 Novembre 2024 Rugby Azzurro / La Nazionale
item-thumbnail

Italia, Lamaro verso la Georgia: “Il ricordo di Batumi è vivido nelle nostre menti. Non dobbiamo concedere mete facili”

Il capitano Azzurro: "Lelos squadra da temere e rispettare. Ricordiamo quello che fece Niniashvili contro di noi due anni fa"

16 Novembre 2024 Rugby Azzurro / La Nazionale