Il vice-capitano azzurro mette all’asta alcuni cimeli di Italia-Irlanda del Sei Nazioni 2013 sulla nuova piattaforma CharityStars
Si sa, quando si tratta di mobilitarsi per un’emergenza o per una buona causa il rugby è sempre in prima linea. E’ stato così per il terremoto dell’Aquila, con giocatori e dirigenti impegnati già dai primi minuti dopo il sisma nell’evacuazione dell’ospedale San Salvatore, per il più recente dell’Emilia, con la partita delle Zebre disputata allo stadio di Reggio per raccogliere fondi per la ricostruzione. E’ cosi per Martin Castrogiovanni che da anni sostiene l’Associazione Olivia, senza dimenticare l’impegno di Andrea Lo Cicero che proprio oggi è in partenza per l’Eritrea per visitare un campo profughi nella sua veste di testimonial Unicef.
Ma in questi giorni anche Leonardo Ghiraldini è protagonista di una bella e innovativa iniziativa benefica organizzata da Charitystars la neonata piattaforma online che devolve a diverse Onlus aderenti al progetto il ricavato dalla vendita all’asta di oggetti o incontri con personaggi famosi.
Il vice-capitano azzurro ha messo a disposizione tre preziosi “ricordi” – autografati – dell’ultimo Sei Nazioni: il pallone della vittoria sull’Irlanda, le scarpe usate nei match del torneo e un paio di calzoncini indossati da Alessandro Zanni. Il ricavato delle aste andrà a favore del Cesvi che finanzierà la realizzazione di corsi di formazione per la Casa del Sorriso per donne e bambini di Cape Town.
Un’inziativa quella del Ghira e di Charitystars che a noi di OnRugby piace molto così come ai numerosissimi testimonial del mondo dello sport, della televisione e della musica che hanno aderito mettendosi in gioco in prima persona ed offrendo il proprio tempo e/o i propri oggetti.
Un’idea, quella del fundraising online attraverso le celebrity, che già da qualche anno riscuote grande successo negli Stati Uniti e che ha saputo avvicinare anche i più giovani alla beneficenza.
Nel mondo del rugby sappiamo bene che senza sostegno non si va da nessuna parte…e sappiamo altrettanto bene che questa regola vale anche nella vita di tutti i giorni!
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