Decisiva la meta di Ashley-Cooper a cinque minuti dal termine
L’Australia batte i Lions al termine di una partita emozionante e giocata fino alla fine e a viso aperto da entrambe le squadre. Sarà decisivo il terzo test.
Avvio furioso dei Lions, che in attacco vincono gli impatti e in difesa costringono gli australiani a due tenuti consecutivi nel breakdown. La volontà è subito chiara, e la si capisce perfettamente quando al 7′ i britannici preferiscono la touche ad un facile calcio di punizione. Il buon avvio permette ai Lions di portarsi in vantaggio grazie ad un calcio di Halfpenny. I Wallabies appaiono storditi, ma si rimettono in carreggiata grazie alla superiorità (di certo non sperata) in mischia ordinata: tre volte Vunipola non regge il confronto in prima linea, e Leali’ifano ne approfitta andando per i pali. Una serie di calci portano il risultato sul 9-9, prima di quello allo scadere con cui i Lions chiudono il tempo in vantaggio per 12-9. La ripresa riprende su ritmi elevati, azioni multifase e divertenti con l’ovale che cambia spesso possesso anche per i tanti errori di handling, che compromettono di fatto lo svilupparsi di azioni veramente pericolose. Il tabellino non si muove fino al 63′, quando Halfpenny, precisissimo, trasforma una punizione guadagnata dalla mischia Lions. A dieci dal termine grande azione dei tre quarti australiani che si portano impetuosamente nei 22 Lions, costretti a commettere fallo a cinque metri dalla linea di meta. I Wallabies scelgono la mischia e provano a buttare dentro Folau ma l’interno di Sexton è ben marcato. I Lions sono asserragliati nei propri 22 e soffrono: collisioni vinte e breakdown ben puliti permettono all’ovale di viaggiare al largo dove Ashley-Cooper trova il varco in una difesa stremata e mal piazzata e schiaccia l’ovale. Leali’ifano piazza da posizione laterale, 16-15 per l’Australia. Mancano tre minuti, occasione per i Lions con una touch sui 22 avversari che i Wallabies riescono a sporcare. Al minuto 81′ furioso attacco dei britannici che guadagnano una punizione sulla metà campo: Halfpenny va corto. Appuntamento alla settimana prossima.
Australia: 15 Kurtley Beale, 14 Israel Folau, 13 Adam Ashley-Cooper, 12 Christian Leali’ifano, 11 Joe Tomane, 10 James O’Connor, 9 Will Genia, 8 Wycliff Palu, 7 Michael Hooper, 6 Ben Mowen, 5 James Horwill (c), 4 Kane Douglas, 3 Ben Alexander, 2 Stephen Moore, 1 Benn Robinson.
Riserve: 16 Saia Fainga’a, 17 James Slipper, 18 Sekope Kepu, 19 Rob Simmons, 20 Liam Gill, 21 Nick Phipps, 22 Rob Horne, 23 Jesse Mogg.
British & Irish Lions: 15 Leigh Halfpenny, 14 Tommy Bowe, 13 Brian O’Driscoll, 12 Jonathan Davies, 11 George North, 10 Jonathan Sexton, 9 Ben Youngs, 8 Jamie Heaslip, 7 Sam Warburton (c), 6 Dan Lydiate, 5 Geoff Parling, 4 Alun Wyn Jones, 3 Adam Jones, 2 Tom Youngs, 1 Makovina Vunipola.
Riserve: 16 Richard Hibbard, 17 Ryan Grant, 18 Dan Cole, 19 Tom Croft, 20 Sean O’Brien, 21 Conor Murray, 22 Owen Farrell, 23 Alex Cuthbert.
Marcatori Australia
Mete: Ashley-Cooper (76)
Conversioni: Leali’ifano (76)
Punizioni: Leali’ifano (16, 24, 35)
Marcatori Lions
Mete:
Conversioni:
Punizioni: Halfpenny (10, 27, 32, 40,63)
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