Rugby+ Plus torna in campo con un clinic rivolto ai ragazzi appena usciti dal minirugby e agli allenatori delle giovanili
Il rugby clinic “Gioco al piede” organizzato da Rugby+ Plus si svolgerà a Conegliano (TV) presso i moderni impianti del Conegliano Rugby, che collabora all’iniziativa, nei pomeriggi di mercoledì 3 e giovedì 4 luglio 2013.
Come trainer in questa occasione in campo ci sarà uno specialista assoluto, Corrado Pilat, ex Nazionale, due volte Campione d’Italia, allenatore di 4° livello FIR e 2° livello RFU (la Federazione inglese), con specializzazione nell’allenamento del gioco al piede.
Il clinic è rivolto agli allenatori di formazioni giovanili e gli atleti nati negli anni 1998-99-00, motivati a apprendere o perfezionare tecnica e tattica del gioco al piede. Le adesioni, da Friuli, Lazio, Lombardia, Emilia Romagna e Veneto, sono state repentine, a conferma dell’interesse verso tema didattico proposto.
Nel corso del clinic Pilat spiega e mostra la tattica del gioco al piede e le tecniche di calcio “dalle mani” e “da terra”.
Come in passato, anche questo rugby clinic – nato sotto la direzione tecnica di Umberto Casellato, fresco Campione d’Italia con il Rugby Mogliano, e ora coach dei trequarti delle Zebre Rugby – sarà molto intenso e coinvolgente.
Il tema toccato sta avendo crescente attenzione, come spiega Umberto:
“L’importanza del gioco al piede nel rugby moderno è evidente e riconosciuta. Vista la crescente ‘dominanza’ delle difese, risulta efficace a volte ricorrere all’uso del piede, per riportare la pressione che stiamo subendo dalla linea difensiva, e andare dopo il calcio a recuperare la palla. Così come è fondamentale nel gioco moderno il kick game, così chiamato in inglese, per conquistare il territorio, essenziale è anche il gioco al piede per i punti , quindi drop e calcio ai pali. La prima di queste opzioni risulta poco usata, ma se organizzata a dovere quando si entra nella zona dei 30 metri in attacco, può garantire punti con poco spreco di energie. Con Corrado Pilat abbiamo uno degli ultimi specialisti “infallibili” in questi fondamentali; con lui, molto attento al minimo particolare, tutti i nostri ragazzi possono apprendere con la giusta metodologia come praticare questi gesti tecnici o migliorarli, e anche quando e come ricorrervi sotto il profilo tattico”.
Corrado Pilat entrerà nel dettaglio di una opzione di gioco piuttosto trascurata nella didattica del mini rugby. “Ritengo che già intorno all’età dei 10 anni si possa avviare i ragazzi all’uso del piede, – dice Pilat – magari utilizzando delle metodologie tecnico-ludiche per continuare a far vivere ai ragazzi l’idea del gioco/divertimento e creando delle situazioni di gioco competitive (staffette, percorsi, etc.) che stimolano i ragazzi al miglioramento. Ritengo che debba essere insegnato a tutti in quanto l’individuazione del ruolo avviene intorno ai 14-16 anni e comunque contribuisce al coordinamento che è utile per qualsiasi ruolo. In questo senso l’insegnamento di queste tecnica diventa anche strumento per individuare i ragazzi più portati ai ruoli che si basano sull’uso del piede”.
Rugby+ Plus bissa quindi gli appuntamenti proposti nei mesi scorsi su temi tecnici basilari come il placcaggio, il passaggio e l’off load, affrontati in campo da Umberto Casellato. Per informazioni sui prossimi appuntamenti con Rugby+ Plus: http://www.rugbyplus.it
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