Un’altra Italia sta arrivando: quando l’azzurro porta un nome straniero

Ieri i Vosawai, i Parisse, i Castro e chi volete voi. Ora stanno arrivando Mbandà e Odiete. Ed è un’altra storia

dalla pagina facebook del Rugby Grande Milano

Maxime Mbandà e David Odiete sono solo i più noti, ancorché giovanissimi, ma sono le punte di un iceberg. Sono infatti sempre di più i figli di immigrati stranieri che arrivano a vestire l’azzurro delle varie nazionali giovanili dove imbattersi in cognomi poco italiani è ormai una consuetudine.
Attenzione, non stiamo parlando di equiparati o di atleti “di formazione”, ma di italiani di fatto che sono nati o giunti dalle nostre parti quando erano piccoli. Ragazzi che hanno frequentato le nostre scuole e che quando parlano spesso rivelano un accento lombardo, romano o quello che più vi aggrada.
Statistiche ufficiali non ce ne sono, ma dagli Emergenti a scendere sino all’U17 sono una quindicina abbondante i giocatori con questo identikit. Per fare un minimo raffronto statistico basti pensare che nel primo anno di vita delle Accademie non c’era nemmeno un atleta con queste caratteristiche. Numeri in forte crescita e destinati ad aumentare ancora, che vanno di pari passo con quanto sta avvenendo nella nostra società che – piaccia o non piaccia – è sempre più multietnica di fatto, nel pieno di un processo che può pensare di fermare solo chi vuole combattere contro i mulini a vento.
Se questi sono i numeri delle giovani rappresentative azzurre, quelli degli effettivi nei club sparsi in tutta Italia sono ovviamente molti di più. E un giorno o l’altro, nemmeno troppo lontano, alcuni di loro vestiranno l’azzurro nella nazionale che conta.

Per essere sempre aggiornato sulle nostre news metti il tuo like alla pagina Facebook di OnRugby e/o iscriviti al nostro canale Telegram.
onrugby.it © riproduzione riservata

Cari Lettori,

OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.

Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.

item-thumbnail

Un sogno durato 75 minuti, una fretta cattiva consigliera e il diesel transalpino: 5 riflessioni su Italia-Francia

Le Azzurre sono andate vicinissime a un'impresa che, alla quarta partita del nuovo ciclo, sarebbe stata clamorosa

20 Aprile 2025 Rugby Azzurro / Nazionale femminile
item-thumbnail

L’Italia domina la Scozia al Six Nations Festival U18 femminile

Netto successo delle Azzurrine nell'ultima giornata del torneo

19 Aprile 2025 Rugby Azzurro / Nazionali giovanili
item-thumbnail

Italia, Fabio Roselli: “Fiero della squadra, abbiamo messo tanta pressione a una delle top mondiali”

Il capo allenatore della nazionale femminile valuta positivamente la gara di Parma malgrado la sconfitta contro la Francia

19 Aprile 2025 Rugby Azzurro / Nazionale femminile
item-thumbnail

Sei Nazioni femminile: l’Italia fa sognare, ma si arrende 34-21 alla Francia

Grande primo tempo delle Azzurre a Parma. Nella ripresa tanta difesa, ma le ospiti rimontano e nel finale ottengono il bonus

19 Aprile 2025 Rugby Azzurro / Nazionale femminile
item-thumbnail

Sei Nazioni Femminile: la preview della 30esima sfida assoluta tra Italia e Francia

Alle ore 14:00 le Azzurre si presentano al Lanfranchi di Parma per sfidare la seconda forza del Torneo

19 Aprile 2025 Rugby Azzurro / Nazionale femminile
item-thumbnail

Six Nations Festival U18: Italia maschile battuta nell’ultimo turno

Il Galles ha avuto la meglio nell'ultimo sconto del torneo giovanile. Domani ultima gara anche per le Azzurrine

18 Aprile 2025 Rugby Azzurro / Nazionali giovanili