Sky, La7, Rai e Mediaset stanno giocando una partita dall’esito imprevedibile ma che sta per giungere al suo atto decisivo
«Sky è disponibile a Celtic e Sei Nazioni, Rai si è fatta avanti ma ha qualche difficoltà, poi c’è La 7 mentre Italia 2 vorrebbe la Celtic. Per il Torneo (Sei Nazioni, ndr) potrebbe esserci un’accoppiata Sky-La 7 o Sky-Rai, nostro interesse è che l’Italia si veda in chiaro». Così il presidente FIR Alfredo Gavazzi in una dichiarazione raccolta da La Gazzetta dello Sport e pubblicata ieri sul quotidiano rosa dopo il Consiglio Federale di Napoli. Il tema sono i diritti tv per il rugby della prossima stagione, e se per test-match e Sei Nazioni c’è spazio per qualche settimana in più di trattativa lo stesso non si può dire per il Pro12 ormai alle porte.
La situazione è complicata già di suo, resa caotica dalla crisi economica e da alcune richieste oltremodo esose, leggasi quelle del board internazionale per il Sei Nazioni, l’unico che sembra non essersi accorto che non è tempo di vacche grasse (16 milioni la richiesta per il prossimo quadriennio, stessa cifra pagata da Sky per le ultime quattro edizioni del torneo).
Come finirà? Difficile dirlo. La7 è quella messa peggio, non tanto per l’impossibilità di metter mano al portafogli ma perché il nuovo editore – Urbano Cairo – ha detto chiaro e tondo che a lui del rugby non frega poi molto. Le cose potrebbero cambiare se ci fosse la possibilità di trasmettere le gare in diretta ma per ottenere quei diritti bisogna pagare cifre molto importanti…
Sky rimane nonostante tutto la destinazione più probabile per il Sei Nazioni e forse i test-match autunnali. Ci sarebbe anche questo interessamento per il Pro12 ma per il torneo celtico rimane ancora favorita Mediaset che negli scorsi giorni ha avuto un incontro con i massimi vertici federali.
Rimane infine la Rai, che dovrebbe mantenere l’Eccellenza e potrebbe piazzare il colpo a sorpresa più per demerito altrui che per volontà propria.
Non resta che aspettare e vedere da quale capo della matassa si inizieranno a sciogliere tutti i nodi.
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