Ecco la nona rubrica di Salvatore Buonocore. In questa edizione, le fantastiche immagini del Sei Nazioni 2013 saranno accompagnate dalle vostre frasi. Ricordate: il rugby è poesia e tu puoi essere il nostro poeta!
- "La vita è come il rugby, quando finisci nella zona d'impatto, bisogna rialzarsi, perchè non si sa mai cosa c'è dietro al prossimo passaggio e, se hai fede, tutto è possibile'' [Alfredo Rossi]
- "E' come nel rugby,figliolo: alla meta ci devi arrivare,costi quel che costi. Non deve fermarti un placcaggio ben assestato alle gambe,non deve fermarti la paura di non poterci riuscire. E poi ci sono io qui,a coprirti,a venirti in sostegno nel caso in cui un energumeno voglia prendersi gioco di te. La vedi quella linea all'orizzonte? Vai oltre,devi sempre desiderare di superare i tuoi limiti" [Simone Trivisani]
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"...Si può essere in dieci o in mille, ma tanto in campo si è sempre una persona sola, si cade tutti e ci si rialza tutti, sollevando qualche zolla e strappando qualche filo d'erba, lasciando qualche brandello di pelle in giro, senza fare una piega.
La palla si passa in controluce e scorre come sangue nelle vene di questa creatura fatta di avanti e tre quarti improvvisamente così simili, nonostante le taglie così diverse..." [Valeria Cornia] - “Un uomo con la palla ovale,solo contro 15 avversari è un uomo morto.Ma un Uomo con la palla ovale che Sente il sostegno di 14 compagni è un Dio capace di tutto...” [Rino]
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"Noi piloni siamo i migliori, quando ci capita di segnare un meta abbiamo l'aria un po' stralunata e interrogativa, come a dire: "Io, ma proprio io ho segnato?". E in quel momento la gioia si raddoppia: dovere e piacere, sacrificio e goduria. Impegno continuo, fatica, sudore, dolore: noi siamo così. Da noi avrete sempre una carezza fuori dal campo ma mai uno sconto in campo.” [Maurizio Di Giacomo] - "Il rugby più di altri è un gioco dove essere una squadra è fondamentale, trovarsi da solo lontano dai compagni sul campo da gioco è una delle esperienze peggiori che possano capitare, avete presente la canzoncina “quindici uomini sulla cassa del morto e una bottiglia di rum”? beh non è una canzone piratesca, ma uno sfottò durante il terzo tempo su di un giocatore rimasto isolato tra gli avversari." [Paolo Bol]
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"...Perchè lo fai?
Perchè dopo aver preso un placcaggio a ribaltare, quello che mi ha placcato mi ha stretto la mano.
Perchè quando sono andato a sostegno ad un compagno ho sentito che aveva bisogno di qualcuno che lo aiutasse a portare la palla di là.
Perchè abbracciarti ad un compagno mentre esci distrutto dal campo vale il fango, il freddo e le botte prese.
Perchè la birra non ha mai un sapore così dolce come ora.
Perchè dopo l'allenamento hai fame veramente, e sei veramente stanco.
E non t'importa più di niente, nè della tesi, nè dei problemi a casa, nè di tutto il resto...
Questa è la pace più bella del mondo." [Salvatore D'Angelo] -
"...Persone normali i rugbisti.Un pilone passa la vita a lottare per qualcun altro, che farà meta e si prenderà la gloria al posto suo.
Gli avanti si prendono un sacco di mazzate, e ne danno tante, per mantenere quei gran figoni dei trequarti.
Un mediano si sgola e grida per ottanta minuti: non ci mette solo il fisico, ci mette soprattutto la testa.
Un’apertura si carica il peso della squadra ogni qual volta deve mettere una palla tra i pali e se ce la fa, il massimo è ricevere una pacca sulle spalle.
I trequartisti passano la vita a sentirsi dire che si coprono della gloria degli avanti, ma in realtà, lo sanno già, quando scivolano sulla linea di meta, che il merito non è solo il loro.Ognuno pensa al compagno.
Ognuno conosce la parola altruismo meglio di qualunque altra, ed il bello è che riesce a metterla in pratica, sempre, meglio di qualunque altro sportivo, meglio di qualunque altra persona, forse..." [Pollie Rotellini] - Il rugby non é la mia vita,ma buona parte di essa. Quale gioco può essere migliore di uno in cui devi affrontare un avversario per strappargli un dannato pallone per passarlo ai compagni fino alla meta? Un gioco migliore di uno in cui le tifoserie non sono nemiche,ma avversarie? Un gioco in cui ti scanni ottanta minuti con altri uomini,per poi mangiarci e riderci? Questo é il rugby per me;o meglio,questo é buona parte della mia vita." [Giorgio Schembri]
- "Scarpe coi tacchetti e paradenti nei calzettoni. Talmente naturale che sembriamo nati con questa roba già addosso. É tutto molto più vero. É tutto molto più nostro." [Valeria Cornia]
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