Nove mete per i padroni di casa, in controllo da subito. Argentina brutta e pasticciona
Il Sudafrica risponde agli All Blacks sbarazzandosi facilmente di un Argentina apparsa confusa e con poca voglia di lottare. Per i Pumas hanno inciso anche due cartellini gialli e gli infortuni di Albacete e Hernandez. Davanti ai 50.000 (non 90.000) di Soweto è finita 73-13 per il Sudafrica.
Il Sudafrica inizia difendendo bene e in modo efficace, costringendo Sanchez a calci territoriali comunque ben portati. L’Argentina nel primo quarto tiene più l’ovale ma non trova mai l’avanzamento, mentre Steyn quando ha il possesso nella sua metà campo va sempre per il territorio. Nei primi 25 minuti tre calci di Steyn e due di Contepomi portano il tabellino sul 9-6, mentre il primo brivido è un buco di Vermeulen che va oltre Landajo ma cerca un passaggio troppo lezioso verso Engelbrecht perdendo l’ovale. Alla mezzora gli Springbok mettono le mani sulla partita: prima l’in avanti volontario di Guinazu sulla linea di meta che costa ai Pumas la meta tecnica e un cartellino giallo, poi una meta di Engelbrecht dopo il break e il chip di Le Roux. Un ulteriore calcio di Steyn (che ampiamente in vantaggio va per i pali mentre sul 9-6 sceglie due volte la touche alla piazzola, Dewald Potgieter non docet) fissa il tabellino sul 26-6 con cui si chiude il primo tempo. Argentina scarica, con poche idee e che non riesce a contestare il Sudafrica in nessuna fase, e partita ulteriormente in salita anche per l’uscita dal campo di Albacete e Hernandez. Nella ripresa gli Springboks dilagano: Strauss e Alberts marcano due mete simili da cassaforte, De Villiers intercetta un passaggio di Leguizamon e schiaccia indisturbato, Du Prezz raccoglie e schiaccia dopo buco di Engelbrecht, Habana marca all’angolino, Vermeulen va facilmente oltre su passaggio all’interno di Steyn e trova la sua prima meta intrenazionale, Du Plessis segna da cassaforte. Contepomi marca la meta finale che chiude il match sul 73-13.
Sudafrica: Willie le Roux, Bjorn Basson, Engelbrecht, Jean de Villiers, Bryan Habana, Morné Steyn, Ruan Pienaar, Duane Vermeulen, Willem Alberts, Francois Louw, Juandré Kruger, Eben Etzebeth, Jannie du Plessis, Adriaan Strauss, Tendai Mtawarira.
Riserve: Bismarck du Plessis, Gurthrö Steenkamp, Coenie Oosthuizen, Flip van der Merwe, Siya Kolisi, Fourie du Preez, Pat Lambie, Jan Serfontein.
Marcatori Sudafrica
Mete: meta di punizione (29), Engelbrecht (32), Strauss (45), Alberts (54), De Villiers (55), Du Prezz(62), Habana (66), Vermeulen (70), Du Plessis (77)
Conversioni: Steyn (29, 32, 45, 55, 62, 66, 70, 77)
Punizioni: Steyn (6, 9, 19, 37
Argentina: Juan Martin Hernandez, Gonzalo Camacho, Marcelo Bosch, Felipe Contepomi (captain), Juan Imhoff, Nicolas Sanchez, Martin Landajo, Leonardo Senatore, Juan Manuel Leguizamon, Pablo Matera, Patricio Albacete, Manuel Carizza, Matias Diaz, Eusebio Guinazu, Juan Figallo.
Riserve: Agustin Creevy, Nahuel Lobo, Juan Pablo Orlandi, Mariano Galarza, Julio Farias Cabello, Tomas Cubelli, Santiago Fernandez, Horacio Agulla.
Marcatori Argentina
Mete: Contepomi (80)
Conversioni:
Punizioni: Contepomi (15, 22)
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