Doveva andarci a giugno, poi la decisione di rimanere nella capitale. Ora un nuovo colpo di scena
Per Lazio si tratta di un “assente ingiustificato”, nei fatti Sami Panico è un giocatore del Calvisano. Il prima linea era in predicato di lasciare i biancocelesti con destinazione Calvisano già a fine giugno, dove avrebbe ritrovato il coach Gianluca Guidi, già suo allenatore nella nazionale U20. Poi il primo passo indietro e Panico inizia la preparazione con il suo vecchio club, almeno fino alla settimana prima di ferragosto, quando salta gli ultimi due allenamenti adducendo problemi personali.
Quindi una settimana di vacanza ma ieri, 19 agosto, alla ripresa della preparazione della Lazio lui non c’è. Dirigenti e allenatori provano a contattarlo ma senza riuscirci, questa mattina il giovane ha svolta la sua prima seduta in quel di Calvisano.
Contattato da OnRugby il direttore sportivo della Lazio, Alessandro Fusco, conferma la situazione: “Finché qualcuno dei diretti interessati non ci comunica la decisione del ragazzo per noi è un assente ingiustificato. Ci dicono che si sta allenando con altri, noi non siamo riusciti a parlare con lui. Comunque né il giocatore, né il procuratore, né il Calvisano si sono comportati correttamente. Questo fermo restando il concetto che alla Lazio non obblighiamo nessuno a rimanere e che se qualcuno vuole andare via non ha che da dircelo rispettando tempi e modi previsti dalla normale educazione”.
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