“Mi spiace non aver mai giocato all’estero”, dice il seconda linea. Che – fa sapere – non direbbe no a un ruolo da tecnico
“Ho vissuto a Limerick per tutta la mia vita. Mi piace e qui con il Munster ho passato anni bellissimi, però il fatto di non aver mai giocato all’estero rimane un piccolo dispiacere. Qualche possibilità l’ho avuta in passato ma lasciare l’Irlanda era davvero difficile per me. Certo se mi capitasse l’occasione di andare ad allenare all’estero non avrei nessun problema a farlo”. Così Paul O’Connell in una intervista a Rugby Paper. Il seconda linea della Red Army rivela così di avere dentro di sé questo cruccio – il non aver mai giocato lontano da casa – e si spalanca le porte per un futuro da tecnico anche distante dall’amata Limerick. Insomma, se gli capitasse una offerta come quella fatta recapitare qualche mese fa al suo amico ed ex compagno di squadra Ronan O’Gara da parte del Racing Metro (dove il numero dieci irlandese è andato per occuparsi dell’Accademia ed entrare nello staff tecnico del club parigino), non ci penserebbe due volte.
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