Biancoazzurri premiati per il pluriennale lavoro nelle giovanili
La stagione sportiva 2013/2014 del Valsugana Rugby Padova si apre con molte novità di rilievo. Dopo l’assunzione del nuovo director of rugby, il tecnico sudafricano Polla Roux, il club di Altichiero può ora annunciare anche l’attivazione di un Centro di formazione federale Under 16 presso le proprie strutture. Da quest’anno, infatti, la Federazione Italiana Rugby ha deciso di attivare 32 Centri di formazione Under 16 a livello nazionale, 9 dei quali coincidenti con le Accademie Under 18 e gli altri 23 affidati a società selezionate sulla base di alcuni parametri. In Veneto, oltre a Mogliano e Rovigo (sedi di Accademie), i Centri di formazione Under 16 saranno ospitati anche da Tarvisium, Mirano e appunto Valsugana.
La designazione del Valsu quale Centro di formazione premia l’ottimo lavoro svolto dal club biancoazzurro negli ultimi anni e su più fronti. Fra le credenziali più rilevanti va certamente indicato il costante impegno per potenziare le infrastrutture, con investimenti mirati che nell’ultimo decennio hanno impiegato quasi un milione di euro negli impianti comunali di via Querini. Anche la qualità dei processi formativi ha pesato sul riconoscimento della Federazione, che ha individuato nel Valsugana un esempio virtuoso per la gestione del settore giovanile, diventato negli ultimi anni un prezioso serbatoio di talenti, non solo per il club, ma anche per le Accademie federali e le nazionali azzurre, frequentate nell’ultimo anno da 9 tra ragazzi e ragazze del Valsu.
Non ultimo, la progettualità che presiede allo sviluppo della società di Altichiero ha definitivamente convinto la FIR circa l’attribuzione del Centro di formazione Under 16. Sotto questo rispetto, è stata la solidità e l’efficacia del progetto societario ad attirare l’attenzione dei dirigenti federali, che hanno premiato la gestione del Valsugana come modello vincente sia in termini organizzativi sia in termini di risultati, come dimostra l’ascesa del First XV dalla serie C alla serie A in tre anni, in un contesto sano moralmente ed economicamente, ma soprattutto basato sulla valorizzazione delle risorse interne, a partire dagli atleti del vivaio fino agli staff tecnici, cui sono rivolte attività di formazione interna permanente. E, a questo proposito, vanno ricordati anche i programmi avviati dal club di Altichiero per sostenere la crescita e l’educazione dei propri ragazzi fuori dal campo, con particolare attenzione per il rendimento scolastico e l’impegno a favore della comunità.
Da settembre, quindi, i campi di via Querini diventeranno punto di riferimento a livello provinciale per quegli atleti Under 16 in grado di intraprendere un percorso formativo orientato verso l’alto livello. Il Centro di formazione non sarà, infatti, riservato ai soli tesserati del Valsugana, ma accoglierà tutti i migliori giocatori della città e della provincia di Padova, secondo le indicazioni dei tecnici federali.
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