Vediamo come arrivano ai blocchi di partenza le squadre favorite e le due franchigie italiane
Ancora una settimana e prenderà il via la Rabodirect Pro12, torneo celtico che vede impegnate le due franchigie azzurre Benetton e Zebre. L’ultima edizione è stata vinta dagli irlandesi del Leinster, che in finale hanno battuto Ulster. Il torneo di quest’anno parte con molte attese (ma anche alcune defezioni importanti: “persi” campioni del calibro di Sexton, Lydiate, Jamie Roberts…), alcune squadre si sono rinnovate, e c’è molta attesa per vedere se le Zebre saranno competitive e se la Benetton riuscirà a migliorare gli ottimi risultati dell’anno scorso. Non solo, quest’anno come ormai sappiamo, le partite delle due squadre italiane saranno trasmesse dal canale Mediaset Italia 2. Gli ingredienti per una nuova grande stagione ovale non mancano. Vediamo come stanno le protagoniste più attese:
Leinster: i campioni in carica, almeno per i bookmakers, partono favoriti. Il nuovo allenatore Matt O’Connor sarà senza Isa Nacewa, ma dal termine del Championship potrà contare su Zane Kirchner, uno dei colpi di mercato più importanti del torneo. Ma l’addio più importante è certamente quello di Sexton, volato in Francia al Recing. Dai Newcastle Falcons è arrivata l’apertura Jimmy Gopperth, che guiderà una linea veloce di enorme spessore e che si conosce a meraviglia.
Ulster: i finalisti della scorsa stagione ripartono decisi a confermare la crescita registrata negli ultimi anni. La squadra è pressoché rimasta invariata, segno di continuità e affiatamento.
Glasgow Warriors: dopo la semifinale dell’anno scorso, persa di soli due punti contro i futuri campioni del Leinster, hanno cambiato poco. Ritiratosi Rory Lamont, nella città scozzese sono arrivati Tyrone Holmes dal Petrarca, il flanker Richie Vernon da Sale e il pilone Jerry Yanuyanutawa dai London Irish. Punti assicurati con Stuart Hogg.
Munster: due nuovi trequarti ala rinforzeranno il triangolo profondo dei tutti rossi, che perde Doug Howlett. Sono Andrew Conwey, arrivato da Leinster, e Van Den Heever, che la scorsa stagione ha giocato con gli Stormers. Non ci sarà nemmeno Ronan O’Gara, entrato nello staff allenatori del Racing Metrò.
Benetton: Treviso ha perso giocatori importanti come Burton e Tommy Benvenuti, ma ha guadagnato l’esperienza di Matt Berquist. Il XV veneto è ormai una realtà confermata nel Pro12 e dovrà dimostrare di poter fare quell’ulteriore salto verso i piani alti. Il gruppo è collaudato e si conosce bene, lo staff tecnico è di grande qualità e inoltre questo sarà l’ultimo anno di Franco Smith, motivazione in più per fare bene. Per arrivare ancora più in alto sarà fondamentale convertire in punti il gioco prodotto, dimostrando maggior capacità di cogliere tutte le occasioni per muovere il tabellino.
Zebre: la franchigia con sede a Parma parte con molte novità, dallo staff tecnico con l’arrivo di Cavinato alla rosa, che presenta molti e importanti innesti. Nella città ducale sono arrivati Tommaso Iannone e Brendon Leonard, che potrebbero far coppia in mediana, mentre in mezzo al campo la squadra è certamente rafforzata con il nuovo acquisto Kameli Ratuvou. A numero otto da Calvisano è arrivato Vunisa. La rosa per fare bene c’è. Per fare meglio servirà maggior disciplina (la scorsa stagione è stata la squadra con più cartellini gialli, 20) e maggiore attenzione in difesa. Se così sarà, il pubblico di Parma potrà vedere qualche vittoria.
Di Roberto Avesani
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