Tanti errori hanno condizionato il gioco di entrambe le squadre. Per la Nuova Zelanda due mete di Aaron Smith
La Nuova Zelanda prevale sull’Argentina al termine di una partita condizionata dalla forte pioggia, che ha causato numerosi errori non forzati che non hanno permesso alle manovre di decollare.
L’Argentina parte forte e dopo pochi minuti marca: in avanti suicida di Saili, autore poi di una buona prestazione, nei suoi 22, i Pumas trasmettono bene fino a Leguizamon che schiaccia indisturbato. Gli argentini sono indisciplinati ma Carter fa uno su tre. Gli All Blacks dopo il primo quarto di gare decidono di accelerare e gli uomini di Phelan subiscono: dopo il cartellino giallo a Guinazu è Aaron Smith a schiacciare due volte, la prima dopo che Read da una maul gli serve il più facile degli offload, la seconda pochi minuti più tardi dopo un calcio insidioso di Ben Smith su cui due argentini non riescono a intervenire. Un calcio di Sanchez riporta gli ospiti sotto break, e il primo tempo si chiude sul 15-10 All Blacks. Un primo tempo in cui al merito dell’Argentina per aver difeso in modo ordinato va aggiunto il demerito degli All Blacks, che in alcune occasioni sono apparsi troppo frenetici sprecando buoni palloni. Nella ripresa la forte pioggia rompe spesso il gioco e la partita vive più di fiammate che di continuità. I padroni di casa ripartono comunque meglio e sul piede avanzante: prima un calcio di Carter, poi meta di Savea dopo buco profondo di Read e allargamento al largo molto ben eseguito dalla linea dei tutti neri. Il tabellino si muove poi un’altra sola volta, al minuto ’75, con un calcio di Barrett che fissa il punteggio sul 28-13 finale. Da segnalare a metà della ripresa l’uscita dal campo di McCaw zoppicante.
Nuova Zelanda: 15 Israel Dagg, 14 Ben Smith, 13 Conrad Smith, 12 Francis Saili, 11 Julian Savea, 10 Dan Carter, 9 Aaron Smith, 8 Kieran Read, 7 Richie McCaw (captain), 6 Steven Luatua, 5 Sam Whitelock, 4 Brodie Retallick, 3 Charlie Faumuina, 2 Andrew Hore, 1 Tony Woodcock.
Riserve: 16 Dane Coles, 17 Wyatt Crockett, 18 Ben Franks, 19 Jeremy Thrush, 20 Sam Cane, 21 Tawera Kerr Barlow, 22 Beauden Barrett, 23 Charles Piutau.
Marcatori Nuova Zelanda:
Mete: Aaron Smith(24, 26), Savea (53)
Conversioni: Carter (26, 53)
Punizioni: Carter (9, 50), Barrett (75)
Argentina: 15 Juan Martin Hernandez, 14 Gonzalo Camacho, 13 Marcelo Bosch, 12 Santiago Fernandez, 11 Horacio Agulla, 10 Nicolas Sanchez, 9 Martin Landajo, 8 Juan Manuel Leguizamon, 7 Pablo Matera, 6 Juan Martin Fernandez Lobbe (capt), 5 Julio Farias Cabello, 4 Manuel Carizza, 3 Juan Figallo, 2 Eusebio Guinazu, 1 Marcos Ayerza.
Riserve: 16 Agustin Creevy, 17 Nahuel Lobo, 18 Juan Pablo Orlandi, 19 Mariano Galarza, 20 Benjamin Macome, 21 Tomas Cubelli, 22 Felipe Contepomi, 23 Lucas Gonzalez Amorosino.
Marcatori Argentina:
Mete: Leguizamon (4)
Conversioni: Sanchez (4)
Punizioni: Sanchez (30, 52)
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