In Irlanda debutto amaro per la franchigia federale che rimedia la prima sconfitta della stagione
Partita non prodotta in tv, scarse quindi le notizie: inizia male la partita allo Sportsground di Galway per i bianconeri di Cavinato e al 4′ il prima linea Nathan White intercetta un pallone e si fa una trentina di metri di corsa per poi schiacciare la palla oltre la linea i meta. Gli irlandesi non trasformano e due minuti più tardi sono le Zebre ad accorciare le distanze con un piazzato di Orquera.
Al 28′ nuova meta dei padroni di casa con Matt Healy, che poi allungano ancora negli ultimi minuti del primo tempo con un calcio di Parks: si va al riposo sul 15 a 3.
I primi a smuovere il tabellone nel secondo tempo sono i bianconeri con un piazzato di Orquera al 46′. Il numero 10 si ripete ma viene imitato da Parks, risultato che si fissa quindi sul 18 a 9 finale. Al 75′ la marcatura di Carr con le Zebre in 14 per un giallo a Pratichetti che chiude la partita nonostante la meta bianconera che arriva all’ultimo minuto con Redolfini.
Segue cronaca a cura dell’ufficio stampa Zebre Rugby
Connacht Vs Zebre 25-16 (p.t. 15-3)
Marcatori : p.t. 4’ m White (5-0); 6‘ cp Orquera (5-3); 28’ m Healey tr Parks (12-3); 38‘ cp Parks (15-3); s.t. 6’ cp Orquera (15-6); 20‘ cp Orquera (15-9); 22’ cp Parks (18-9); 35‘ m Carr tr Parks (25-9); 39’ m Redolfini tr Orquera (25-16).
Connacht : Henshaw, Carr, Poolman (26° s.t. O’Halloran), Griffin, Healy, Parks (37° s.t. Ronaldson), Marmion (25° s.t. O’Donohoe); Naoupu (19° s.t. Heenan), Faloon, Muldoon, Browne, Swift (cap) (13° s.t. Muldowney), White (19° s.t. Loughney), Harris-Wright (13° s.t. Henry), Wilkinson (32° s.t. Ah You). All. Lam
Zebre: Berryman (14° s.t. Pratichetti), Venditti, Ratuvou, Garcia, Toniolatti (9° s.t. Iannone), Orquera, Leonard; Vunisa, Caffini (1° s.t. Ferrarini), Bergamasco, Bortolami (cap), Geldenhuys (26° s.t. Biagi), Chistolini (11° s.t. Redolfini), Giazzon (11° s.t. Manici), Aguero (21° s.t. Perugini). (Non entrato: Chillon). All.Cavinato
Arbitro: Rhys Thomas (Wales Rugby Union) Assistenti : Hagan-O’Connell e D O’Flynn (entrambi Irish Rugby Football Union)
Calciatori: Parks (Connacht) 4/8, Orquera (Zebre) 4/4, Garcia (Zebre) 0/1,
Cartellini: 33° s.t. giallo a Pratichetti (Zebre)
Note: Cielo coperto e debole pioggia. Temperatura 10° .Terreno in buone condizioni.
RaboDirect PRO12 man of the match: Henshaw (Connacht)
La cronaca: Nel loro esordio nella RaboDirect PRO12 2013/2013 le Zebre devono subito rinunciare al loro leader di presenze e mete segnate: Van Schalkwyk non recupera dalla distorsione subita nella rifinitura e così dall’inizio in terza linea c’è il mantovano Caffini. Parte subito forte il Connacht: al terzo minuto White ruba una rimessa laterale giocata velocemente da Toniolatti sulla metà campo e riesce a segnare la prima meta della gara: la trasformazione di Parks va larga sulla sinistra dei pali. Le Zebre reagiscono con un piazzato di Orquera. L’arbitro gallese Thomas –alla sua seconda direzione nella RaboDirect PRO12- sanziona il placcatore dei neroverdi che non rotola. Garcia intercetta un passaggio degli irlandesi e si proietta vicino alla linea di meta ma viene placcato in tempo da Healy. Il pacchetto di mischia del Connacht guadagna fiducia nelle fasi statiche ma il cecchino Parks fatica a centrare i pali e portare punti al tabellino. Dopo un drop sbagliato dallo scozzese, anche il suo piazzato al 13° minuto va corto. Altro errore di Parks al 18° dopo un penalty ricevuto in un ingaggio giocato nei 22 delle Zebre. Difesa veloce ed aggressiva delle Zebre molto ben organizzata nei primi venticinque minuti. Touche bianconera in attacco al 25° minuto ma l’attacco della franchigia federale non riesce ad essere efficace: il direttore di gara fischia un tenuto e l’ovale torna nelle mani irlandesi. A dieci minuti dal riposo è l’ex Leinster Carr con la sua velocità ad innescare Healy al largo permettendo all’ala di segnare la seconda meta per i padroni di casa. Grande pressione della formazione irlandese nel primo tempo, grazie anche all’uso frequente del gioco al piede. Tempo che si chiude con un ottimo break non capitalizzato di Leonard ed un piazzato di Parks, guadagnato nuovamente dal pack neroverde. Le Zebre guadagnano territorio e sono molto più pericolose in attacco nella seconda frazione. Il gap si riduce grazie ai calci di Orquera che prima sfrutta una penalità contro la mischia irlandese poi un altro piazzato da posizione centrale. Subito però è ancora Parks a rispondere e riportare il Connacht sopra il break con un altro piazzato a metà ripresa. Garcia potrebbe riportare i bianconeri sotto il break a dieci minuti dal termine ma fallisce il potente piazzato dalla metà campo. Nell’azione seguente è l’estremo irlandese Henshaw a trovare un bel break ed entrare nei 22 delle Zebre in velocità: l’azione si chiude con Pratichetti che ferma in modo irregolare un avversario senza ovale e riceve così un cartellino giallo dall’arbitro gallese Thomas. Nella successiva azione d’attacco dei padroni di casa, è Carr a trovare la meta in mezzo ai pali innescato dal un offload del nuovo entrato O’Donohoe: l’azione chiude di fatto la partita. Solo nel finale arriva la meta italiana con Redolfini che fissa il risultato finale. Le Zebre chiudono con una sconfitta la prima uscita stagionale della loro RaboDirect PRO12.
Le impressioni dell’head coach Andrea Cavinato, all’esordio questa sera nel campionato celtico, raccolte al termine della gara : “Abbiamo fatto una partita troppo timorosa in attacco, regalando troppi punti al Connacht senza avere la giusta rabbia per segnare. Per esempio sull’azione della loro prima meta abbiamo difeso bene, subendo poi un intercetto in touche nel battere velocemente la rimessa. Anche sulla seconda meta irlandese abbiamo prima regalato il possesso e poi non siamo stati performanti in prima fase, sbagliando il placcaggio in parità numerica. Questo episodio ci ha tagliato le gambe. Non abbiamo avuto il giusto furore agonistico e la volontà di sostenere in modo corretto le azioni offensive; mentre di positivo ci sono sicuramente i primi 20 minuti. Malgrado la stupida meta concessa abbiamo provato a giocare con diligenza ed organizzazione. Molto positivi i cambi che hanno innalzato il nostro livello: un’inversione di tendenza rispetto alle gare del precampionato. Faccio i complimenti al direttore di gara per l’ottimo arbitraggio. L’ultima meta subita in inferiorità numerica è viziata da un passaggio in avanti: un errore che comunque ci sta dopo una buona direzione”.
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