Il 10 settembre 2012 andavamo online: un piccolo bilancio e un grazie a voi che ci seguite e a chi ha dato il suo contributo
www.OnRugby.it: “365 rugby 360°”. E 365 giorni sono passati: un anno fa, proprio oggi, ci presentavamo a voi lettori con questo nuovo progetto.
L’ambizione era quella di offrivi un servizio di qualità che riuscisse a informarvi con serietà, puntualità e completezza sul nostro sport, dai massimi campionati italiani e internazionali al rugby non professionistico, cercando di darvi conto di tutto, non trascurando il rugby femminile, le giovanili, il mini rugby, le iniziative dei piccoli club locali.
A un anno dalla messa online vogliamo provare a fare un bilancio. L’occasione è quella giusta anche per esprimere la nostra gratitudine a voi che ci seguite e a chi ha dato il suo fondamentale contributo.
Cominciamo col dire che sono quasi 6.000 i contenuti pubblicati fra cronaca, attualità, approfondimenti, interviste esclusive (quelle a Graham Henry, a Keven Mealamu e ad Ali Williams, solo per citarne alcune). L’autorevole contributo dei nostri tre grandissimi esperti che, ciascuno con il suo stile inconfondibile, hanno espresso pareri tecnici, offerto spunti di riflessione, raccontato storie e aneddoti su uomini e imprese gigantesche e minori. I calendari, i risultati e le classifiche dei 12 maggiori tornei/ campionati del mondo, le fotogalleries. I contenuti speciali, le due guide, consultabili online e scaricabili gratuitamente: “Sei Nazioni 2013 – Guida alle città”, oltre 200 pagine per accompagnarvi al seguito del torneo più antico del mondo, con centinaia di link attivi; “Guida alle Regole del Rugby”, quasi 70 pagine per agevolare chi è meno esperto nella comprensione di uno sport tanto affascinate quanto complesso.
Abbiamo cercato di usare sempre un linguaggio comprensibile a tutti, rivolgendoci a un pubblico esperto e tecnico e a chi al nostro sport si è da poco avvicinato.
Ma soprattutto: più di 55mila sono i commenti lasciati da voi lettori che partecipate attivamente al sito tanto da esserne parte integrante, con una formula che evoca il citizen journalism.
E proprio voi lettori siete in cima alla nostra lunga lista di ringraziamenti.
Grazie a Vittorio Munari, Marco Pastonesi e Antonio Raimondi (in rigoroso ordine alfabetico), tre collaboratori preziosi e amici insostituibili.
Grazie a chi collabora dall’estero: a Stefania Mattana (che ci segue da Londra) che ha curato con passione la rubrica dedicata ai CLUB e si dedica con scrupolo e competenza alla nostra presenza sui social network. A Melita Martorana (che ci fa sentire più vicina la Nuova Zelanda), alla quale dobbiamo alcune di quelle interviste esclusive che – senza falsa modestia – farebbero la gioia di un qualsiasi media di calibro internazionale.
Grazie a Roberto Avesani che quest’estate ha coordinato i lavori e tenuto sempre il piede sull’acceleratore.
Grazie ai tanti fotografi che gentilmente ci forniscono una copertura iconografica tanto geograficamente larga quanto qualitativamente profonda.
Grazie ai tecnici: David e Roberto (solo per citarne due) che con pazienza, professionalità e passione fanno funzionare la “macchina”.
Grazie a Luca Corolli, l’uomo a cui dobbiamo la European OnRugby Ranking
Grazie a tutti quelli che hanno collaborato e hanno offerto il loro, piccolo o grande, sempre preziosissimo contributo.
Grazie e chi si è recentemente “imbarcato” in questa avventura e un grazie preventivo a chi sta per farlo.
Last but not least, grazie a chi ha investito su OnRugby.it: senza la fiducia e l’apporto di sponsor e partner non saremmo qui.
Ci siamo ritrovati a Roma, prima del match Itala/Galles, per il primo “OnRugby Meet & Beer”, appuntamento che ripeteremo, per incontraci anche di persona, per berci una pinta insieme e parlare di rugby.
Siamo stati partner di “Rugby nei Parchi” una bellissima iniziativa che coinvolge i bambini e le famiglie, perché riteniamo fondamentale divulgare il nostro sport e i valori di cui è portatore.
Deploriamo le autocelebrazioni, non sta certamente a noi dire se siamo stati bravi o meno (in ogni caso si può e si deve sempre migliorare!). Siamo però fieramente convinti di aver arricchito il panorama editoriale italiano – in un momento tanto difficile per chi opera nel mondo della comunicazione – con un mezzo che, così com’è stato concepito, mancava. E non è poco. Lo abbiamo fatto con un sito verticale, tutto dedicato a uno sport che finalmente, forse, si sta conquistando l’attenzione che merita.
Noi continueremo a fare il nostro lavoro perché la community si allarghi e cresca, perché sia sempre più informata e unita.
Grazie a tutti!
Sebastiano Pessina, Francesca Lupoli, Paolo Wilhelm
P.S.
Un ringraziamento particolare, sincero e affettuoso va a Paolo che un anno fa ha chiuso il suo blog e ha creduto nel nostro progetto. Il suo apporto e la sua esperienza sono stati determinanti: grazie Grillotalpa!
Francesca e Sebastiano
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