Gli Springboks giocano quasi tutta la ripresa con l’uomo in meno, gli All Blacks marcano e controllano
Niente da fare per il Sudafrica, che ad Auckland non riesce nell’impresa di battere gli All Blacks padroni di casa e da oggi padroni del torneo. Il primo tempo, chiuso sul 17-10 per i tutti neri e tra i quaranta minuti più belli della stagione, ha visto le squadre produrre gioco e lunghe fasi con grande intensità e fisicità, mentre la ripresa, caratterizzata dall’espulsione per doppio giallo a Bismarck du Plessis, ha vissuto di ritmi più tranquilli, che hanno permesso agli All Blacks di controllare fino al 29-15 finale.
Il gioco tattico di Carter e una furba in touche portano subito gli All Blacks oltre la linea di meta con Read che schiaccia aiutato da Sam Whitelock e Sam Cane dopo un pick and go. Steyn accorcia per un fallo sul saltatore Etzebeth, e poco dopo non si ripete da oltre la metà campo. Al quarto d’ora animi surriscaldati: Bismark du Plessis se ne va dieci minuti per un placcaggio ben portato dopo salita difensiva da spia, ma forse l’infortunio di Carter, sostituito da Barrett, e la reazione All Blacks inducono il TMO ad una scelta sbagliata e che avrà un impatto forte e forse decisivo nell’economia della partita. Al minuto ’20 la seconda meta All Blacks: buco profondo di Barrett, sulla cui corsa i sudafricani marcano i sostegni dimenticandosi del portatore, punto d’incontro veloce e Conrad Smith invita Retallick nell’intervallo vincente. Dopo il rientro di Bismarck du Plessis gli Springboks macinano metri e vincono la collisione con impatti sempre al massimo. Alla mezzora la cassaforte paga: Steyn non piazza e va in touche, la rolling maul si muove e Bismarck du Plessis schiaccia. Barrett però aggiunge subito tre punti sul tabellino, portandolo sul 17-10 con cui si chiude un primo tempo di enorme intensità, in cui la mole di gioco prodotta è stata sia di qualità che di quantità.
Nella ripresa di nuovo lavoro per il TMO e di nuovo per Bismarck du Plessis: andando a contatto da portatore contro Messam usa il braccio per impattare il collo della terza linea neozelandese, secondo giallo (questo corretto) e Springboks in 14 per tutta la ripresa. Gli All Blacks fiutano il pericolo e colpiscono: Read riceve da Aaron Smith e schiaccia trascinandosi Jannie du Plessis. La superiorità numerica facilita Read e compagni a controllare l’ovale, anche grazie ad un gioco territoriale in diverse occasioni vinto dai neozelandesi, che fanno di tutto per mantenere l’ovale nella metà campo avversaria. Nell’ultimo quarto di gara ancora lavoro per il TMO, che prima non concede la terza meta di Read, che commette in avanti raccogliendo uno splendido grabber di Savea nel lato corto, e poi convalida quella di Sam Cane, che arriva alla linea di meta contro una difesa ormai stremata. Negli ultimi dieci minuti il Sudafrica, forte di un vantaggio numerico per i cartellini a Read (ostruzione in touche) e Nonu (spallata a De Villiers) marca con orgoglio: cross kick di Steyn, Kirchner in aria la tocca per Lambie che schiaccia. Steyn non converte e la partita si chiude sul 29-15.
Di Roberto Avesani
Nuova Zelanda: 15 Israel Dagg, 14 Ben Smith, 13 Conrad Smith, 12 Ma’a Nonu, 11 Julian Savea, 10 Dan Carter, 9 Aaron Smith, 8 Kieran Read (c), 7 Sam Cane, 6 Liam Messam, 5 Sam Whitelock, 4 Brodie Retallick, 3 Owen Franks, 2 Dane Coles, 1 Tony Woodcock.
Replacements:16 Keven Mealamu, 17 Wyatt Crockett, 18 Charlie Faumuina, 19 Steven Luatua, 20 Matt Todd, 21 Tawera Kerr Barlow, 22 Beauden Barrett, 23 Charles Piutau.
Marcatori All Blacks:
Mete: Read (4, 45), Retallick (20), Cane (67)
Conversioni: Carter (4), Barrett (20, 45)
Punizioni: Barrett (32)
Sudafrica: 15 Zane Kirchner, 14 Willie le Roux, 13 JJ Engelbrecht, 12 Jean de Villiers (captain), 11 Bryan Habana, 10 Morné Steyn, 9 Ruan Pienaar, 8 Duane Vermeulen, 7 Willem Alberts, 6 Francois Louw, 5 Flip van der Merwe, 4 Eben Etzebeth, 3 Jannie du Plessis, 2 Bismarck du Plessis, 1 Tendai Mtawarira.
Replacements: 16 Adriaan Strauss, 17 Gurthrö Steenkamp, 18 Coenie Oosthuizen, 19 Juandré Kruger, 20 Siya Kolisi, 21 Jano Vermaak, 22 Pat Lambie, 23 Jan Serfontein.
Marcatori Sudafrica
Mete: Bismarck du Plessis (30), Lambie (74)
Conversioni: Steyn (30)
Punizioni: Steyn (9)
Cari Lettori,
OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.
Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.