Grande Milano organizza un’occupazione simbolica della struttura su cui pende un parere ministeriale che potrebbe fermare i restauri
Dovrebbe essere il cuore pulsante del rugby d’elite nel capoluogo lombardo. Dovrebbe, perché il piano di restauro che dovrebbe trasformare la storica struttura milanese in un moderno impianto polivalente è stato fermato dal Ministero alla Cultura dopo un ricorso presentato da un’associazione di ciclisti che chiedono il rispetto del vincolo alla pista storica del velodromo. Pista non regolamentare e che non viene utilizzata da anni, per inciso.
L’assessorato allo Sport del comune lombardo, guidato da Chiara Bisconti, attende in queste settimane una risposta definitiva da Roma e intanto “incassa” il sostegno della Grande Milano che il 5 ottobre occuperà per una giornata il Vigorelli in via simbolica. Una giornata di tornei per i più piccoli, di dimostrazioni, allenamenti e lezioni gratuite. Una occupazione aperta a chiunque voglia partecipare.
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