Al torneo hanno partecipato i Draghi Bat, l’Amatori Monopoli, i Falchi Santeramo e il Messapia Rugby
Domenica 22 settembre i Draghi Bat di rugby hanno disputato la prima edizione del torneo ‘Vivai Capitanio’, quadrangolare che vedeva ai nastri di partenza i padroni di casa dell’Amatori Monopoli, i Falchi Santeramo e il Messapia Rugby. La formula del torneo prevedeva un girone all’italiana in cui tutte e tre le formazioni si sarebbero affrontate tra loro con partite sulla distanza dei ventotto minuti di gioco. A spuntarla alla fine sono stati proprio i padroni di casa che si sono imposti in tutte e tre le gare, facendo piazza pulita dei propri avversari soprattutto grazie al gioco di mischia che ha visto una netta predominanza dei neroverdi nell’interpretare le nuove regole del gioco in mischia ordinata. Per i Draghi un magro terzo posto, frutto di un unico successo ai danni del Messapia nell’ultima gara della manifestazione.
I risultati dei Draghi sono stati i seguenti:
Monopoli-Draghi 15 a3
Tre mete della formazione di casa che hanno evidenziato una preoccupante supremazia in tutte le fasi di gioco e in particolar modo nel pacchetto degli avanti. Per i Draghi un unico calcio di punizione ad opera di Pacini;
Falchi Santeramo-Draghi 12 a5
Meta iniziale di Lomolino che parte alla mano sulla linea dei cinque metri e schiaccia in meta nonostante la ferma opposizione della difesa biancoblu. Vantaggio vanificato dall’arrembante rimonta dei Falchi che vanno in meta per due volte sfruttando errori tecnici dei Draghi in fase d’impostazione del gioco e di posizionamento difensivo;
Draghi-Messapia14 a5
Per i Draghi due mete a seguito di rapide ripartenze alla mano di Borraccino e Colamartino poi trasformate da Pacini. La formazione salentina accorcia solo nel finale a giochi ormai stabiliti. Per i Draghi restano ora due sole settimane per preparare l’esordio di campionato il 6 ottobre in casa contro il Matera Rugby. Un lavoro che verrà finalizzato proprio sulle lacune manifestatesi durante le ultime due uscite precampionato, per limare in particolar modo i dettagli organizzativi legati alle nuove regole del gioco di mischia che prevedono nuovi tempi per l’ingaggio e l’introduzione dell’ovale. I Draghi sono attesi infatti da una dura stagione che si auspica possa vederli reali protagonisti del proprio girone per puntare alla promozione in Serie C1 prevista per le nuove strutturazioni dei campionati di Serie C di rugby.
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