Successo anche nel torneo giovanile “Amici nel Rugby”
Inizia venerdì sera il weekend lungo del CUS Torino che all’Albonico affronta il San Mauro di C, nell’ultima amichevole prima dell’inizio del campionato nel girone B della serie A. Un’utile rifinitura che consente a coach Regan Sue di lasciare più spazio agli atleti meno impiegati nelle precedenti tre partite e di valutare così nel suo complesso la condizione di forma della rosa. Il clou del fine settimana a Grugliasco è però tutto domenicale, con il barrage dell’Under 16 e il 14° torneo giovanile “Amici nel Rugby”. Sotto una pioggia intermittente, i ragazzi allenati da Alejandro Eschoyez battono per 22-7 il Rugby Bergamo 1950 e si guadagnano anche per quest’anno l’ammissione all’Elite. I biancoblù si schierano con Mastrodonato estremo, Sacco e Girotto (5′ st Bartoletti) ali, Giuliani e Gianusso centri, Reeves apertura, Campagna mediano di mischia, Cisi, Fissore e Pavone terze linee, Eschoyez (21′ st Stecco) e Gallione seconde linee, Ragazzini e Crismaru piloni e Vetturini tallonatore. In panchina Degrandi, Massano, Bussolino, Denunzio e Ilucas. Per gli orobici vanno in campo Acerbis (23′ st Nodari) estremo, Cristiano Bernoldi (10′ st Serighelli) e Deretti all’ala, Bonetti (7′ st Pessina) e Gaffuri ai centri, Zambelli e Milinkovic in mediana, Aristolao, Wrubl e Baroni in terza linea, Guiniot e Brivio in seconda, Gimondi e Locati piloni e Orlandi tallonatore. A disposizione Alessandro Bernoldi e De Chiara. Arbitra Carlo Pastore di Genova. Faticano i cussini e gli ospiti prendono il possesso del match. Già al 4′ hanno la possibilità di passare in vantaggio, ma Zambelli fallisce un piazzato. I padroni di casa subiscono ed escono dal guscio solo al 16′, con un’azione di touche che innesca una discesa sulla destra di Cisi, sospinto fuori da Zambelli. I lombardi rompono l’equilibrio con Milinkovic, che al 25′ buca centralmente la difesa locale e finisce in meta. Zambelli trasforma ed è 0-7. Lo schiaffo subìto tocca nell’orgoglio la squadra di Eschoyez, che trova una reazione immediata. Al 26′ Gianusso serve Mastrodonato, che smista su Sacco, bravo a saltare un placcaggio e a sprintare in meta. Reeves è preciso dalla piazzola (7-7). Il CUS finalmente è in partita e proprio allo scadere del primo tempo una palla larga viene concretizzata alla perfezione da capitan Cisi, che irresistibile corre sulla sinistra e va a realizzare (12-7). Si va al riposo così e al rientro i cussini si urlano fra loro di continuare sulla stessa strada. Invece a ripartire meglio è Bergamo, che dimostra più spunto in velocità, anche se gli errori nel controllo dell’ovale vanificano il bel lavoro precedente. I biancoblù ci mettono anche del loro e sono sempre puntuali nei placcaggi. Al quarto d’ora anche la finalizzazione sembra dare ragione al team guidato in panchina da Corrado Serrati. Serighelli entra in zona di meta e gli basterebbe solo schiacciare. Pretende però troppo, cercando di accentrarsi, e sotto la marcatura di due avversari commette “in avanti”. Scampato il pericolo i torinesi provano a chiudere i conti, per garantirsi un finale più tranquillo. Reeves al 26′ si mantiene calmo e calcia fra i pali una punizione delicata (15-7). In pieno recupero la bella meta di Gianusso e la trasformazione di Reeves arricchiscono il bottino (22-7). Il divario, però, è punizione troppo severa per i bravi bergamaschi. Al fischio conclusivo il rugby cussino può festeggiare il raggiungimento del primo traguardo stagionale. «Abbiamo affrontato una squadra ben impostata e con delle ottime potenzialità – spiega coach Eschoyez – e vincere non è stato facile. Rispetto alla scorsa settimana contro Varese, siamo stati migliori in touche e in mischia. Abbiamo rischiato ed è andata bene. Il risultato premia la dedizione di questi ragazzi, non solo di quelli che sono andati in campo. Oggi c’erano 20 elementi che, con un po’ di rammarico, non hanno giocato e hanno assistito alla sfida tifando per i loro compagni. Il merito della vittoria è anche loro, perché con il loro impegno hanno reso i nostri allenamenti più probanti. Ora abbiamo la prima squadra in serie A e le Under 18 e Under 16 in Elite. Miglior premio per il CUS Torino non potrebbe esserci. Regan Sue e io siamo veramente soddisfatti dei tecnici e degli atleti di tutte le categorie con cui abbiamo il piacere di lavorare».
Un grande successo è anche il 14° torneo giovanile “Amici nel Rugby”, organizzato dall’Associazione “Amici nel Rugby” e dal CUS Torino Rugby Propaganda, con il patrocinio di Comune e Provincia di Torino, Comune di Grugliasco e Federazione Italiana Rugby. Protagonisti sono oltre 300 bambini delle categorie Under 12, Under 10 e Under 8, appartenenti a 25 squadre di otto società (Asr Milano, Capitolina Roma, CUS Genova, CUS Milano, CUS Torino, Gispi Prato, Petrarca Padova e VII Torino). Fra gli Under 12 si afferma la Capitolina, che in finale sconfigge per 2 mete (Vaccari e Simoncelli) a 0 l’Asr Milano. Nella finale per il 3°/4° posto il Gispi Prato A batte per 3-0 il Petrarca Padova. Derby cussino per il 5°/6° posto, con la compagine B che supera la A per 4-2. Il Gispi B si impone per 5-4 sul VII per la settima piazza e il CUS Milano per 5-3 sul CUS Genova per la nona. Nell’Under 10 a sollevare il trofeo è l’Asr Milano, che prevale per 3-1 sul Gispi Prato. Ancora uno scontro in famiglia per la terza posizione, con il CUS Torino A che ha la meglio sul B per 5-3. Il Petrarca Padova domina (4-0) il CUS Milano e fa suo il quinto posto. Netto anche il 7-0 che assegna il settimo posto al CUS Genova ai danni del VII. Nel torneo degli Under 8 in semifinale l’Asr Milano regola per 6-2 il CUS Torino B e il Petrarca di misura (2-1) elimina il Gispi. Nella finale netta la superiorità dell’Asr sul Petrarca, mentre il Gispi batte (4-2) il CUS Torino B per il bronzo. Quinta posizione per il CUS Torino A, sesta per il CUS Genova e settima per il CUS Milano. «Abbiamo assistito – commenta Marco Perrone, responsabile con Enrico Ponzone del Settore Propaganda cussino, – a partite caratterizzate da un ottimo livello tecnico. Al di là dei risultati, si è trattato di una bella festa di sport, che ha coinvolto i ragazzi e loro famiglie. Il mio ringraziamento va a tutti coloro che hanno fornito il loro apporto all’organizzazione, perché il nostro è un vero lavoro di squadra, e alle società che hanno accettato di partecipare, contribuendo a dare lustro alla manifestazione. L’auspicio è che questo evento possa continuare a crescere nel corso dei prossimi anni».
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