La Grande Milano dà vita a una giornata di manifestazioni simboliche e non per “sbloccare” lo storico impianto milanese
Riceviamo e pubblichiamo
Rugby Grande Milano promuove una giornata di mobilitazione a sostegno del progetto di riqualificazione del velodromo Vigorelli. Un impianto per tutti gli sport e per tutti i cittadini è l’auspicio, prima ancora che uno slogan, che il popolo della palla ovale vorrebbe per il futuro della città. Il progetto che ha vinto il concorso internazionale indetto dal Comune di Milano ha messo al centro la multi-funzionalità che offrirebbe anche al rugby, in condivisione con altri sport, l’opportunità di uno stadio per l’alto livello.
“La vicenda del Vigorelli – dice Sergio Barozzi presidente di Rugby Grande Milano – è una tipica manifestazione dei mali italiani, milioni di euro disponibili per rendere l’impianto agibile a football americano, rugby e ciclismo sono bloccati da ritardi burocratici e falso garantismo. Noi insieme agli amici del football vogliamo solo che sia restituita alla città una struttura in via di degrado nel rispetto delle regole e del valore architettonico dell’opera e cogliamo anche l’occasione per sostenere il Rugby in Madagascar”.
RGM in occasione dell’evento di sabato ha promosso la raccolta di maglie da gioco tra i rugbisti milanesi, da donare all’associazione Ecole de Rugby, ecole de la vie! che opera in Madagascar.
Sabato pomeriggio, dalle 15 alle 20, al Vigorelli sfileranno rugbisti milanesi di tutte le età e ci sarà la possibilità per tutti di provare l’emozione dello sport più di moda del momento. Infatti, dalle quindici saranno protagonisti i mini-rugbisti del Cus Milano, che sosterranno una sessione di allenamento e offriranno a bambini e bambine dai 6 ai 12 anni di provare il gioco del rugby, seguendo un programma speciale, dedicato proprio ai neofiti.
A seguire, dalle 16, saranno di scena le ragazze. La prima parte di allenamento/dimostrazione sarà aperta a tutte le ragazze, in una sorta di battesimo ovale. Nella seconda parte si svolgerà un mini torneo con la partecipazione di Rugby Monza, Rugby Colorno, Cus Milano Rugby e Rugby Martesana.
In seguito in campo andranno gli under 18 di Rugby Grande Milano, che presenterà al via dei campionati di categoria che inizieranno il prossimo tredici ottobre due squadre: una nel girone élite e una nel girone regionale.
Il finale di giornata sarà dedicato al rugby amatoriale, che s’impegna in campo, quanto nello sviluppo di progetti di alto contenuto sociale. E’ il rugby della Stella Rossa di Milano, iscritta al campionato UISP, e delle Mucche Pazze, squadra di “vecchi e nuovi” rugbisti milanesi.
“La storia centenaria del rugby a Milano – dice Antonio Raimondi direttore sportivo di Rugby Grande Milano – e il successo che il nostro sport sta avendo in città, sia per numero di tesserati, sia per la capacità di attirare pubblico, come hanno dimostrato gli ottantamila del Meazza per la Nazionale, sono segnali importanti del potenziale ancora inespresso della palla ovale nella nostra città. La riqualificazione del Vigorelli offrirebbe una nuova opportunità di crescita. Per questo abbiamo voluto sensibilizzare il ministro Bray. Al Comune chiediamo di farsi promotore per organizzare grandi eventi di rugby a Milano.
Nel 2015 avremo la finale della Heineken Cup: si stima che quella del 2013 per Dublino abbia avuto un impatto economico di circa ventuno milioni di euro. Avere, ad esempio, ogni anno un incontro della nostra Nazionale, porterebbe ricchezza a Milano e permetterebbe una costante crescita del nostro sport, e magari sarebbe possibile recuperare risorse da investire in impianti sportivi per tutti gli sport milanesi”.
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