A Rosario tre mete di Israel Folau contro una squadra biancoceleste che non riesce a fare il salto di qualità
L’Argentina deve rimandare i suoi sogni di gloria: a Rosario nessuna prima storica vittoria nel Rugby Championship o contro i wallabies, ma un netto ko. L’Australia ritrova orgoglio e – in parte – gioco e la gara viene chiusa già nel primo tempo. Ultima partita di Felipe Contepomi, che attacca gli scarpini ai chiodi.
Argentina: 15 Juan Martin Hernandez, 14 Horacio Agulla, 13 Marcelo Bosch, 12 Felipe Contepomi, 11 Juan Imhoff, 10 Nicolas Sanchez, 9 Martin Landajo, 8 Juan Manuel Leguizamon, 7 Pablo Matera, 6 Juan Martín Fernández Lobbe (c), 5 Patricio Albacete, 4 Julio Farias Cabello, 3 Juan Figallo, 2 Eusebio Guinazu, 1 Marcos Ayerza.
Riserve: 16 Agustin Creevy, 17 Nahuel Lobo, 18 Juan Pablo Orlandi, 19 Manuel Carizza, 20 Benjamn Macome, 21 Tomas Cubelli, 22 Santiago Fernandez, 23 Lucas Gonzalez Amorosino.
Australia: 15 Israel Folau, 14 Adam Ashley-Cooper, 13 Tevita Kuridrani, 12 Christian Lealiifano, 11 Joe Tomane, 10 Quade Cooper, 9 Will Genia, 8 Ben Mowen, 7 Michael Hooper, 6 Scott Fardy, 5 James Horwill (c), 4 Rob Simmons, 3 Ben Alexander, 2 Stephen Moore, 1 James Slipper.
Riserve: 16 Saia Faingaa, 17 Benn Robinson, 18 Sekope Kepu, 19 Sitaleki Timani, 20 Ben McCalman, 21 Nic White, 22 Matt Toomua, 23 Bernard Foley.
Marcatori per l’Argentina
Mete: Bosch (36), Landajo (48)
Conversioni: Sanchez (37, 48)
Punizioni: Sanchez (28)
Marcatori per l’Australia
Mete: Folau (2, 34, 41), Ashley-Cooper (32), Tomane (63), Robinson (73), Foley (78)
Conversioni: Leali’ifano (3, 35), Cooper (42), Foley (74, 79)
Punizioni: Leali’ifano (24, 30), Cooper (55)
Cari Lettori,
OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.
Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.