Il presidente del Comitato Regionale ribadisce con forza l’intenzione di ospitare una edizione iridata che sia tutta veneta
Lo scorso 11 settembre il Comitato Regionale del Veneto ha annunciato la sua candidatura ufficiale per poter ospitare il Mondiale Juniores 2015, così come già avvenuto per l’edizione 2011. Una settimana abbondante più tardi il presidente FIR Alfredo Gavazzi, a Milano per la presentazione dell’Eccellenza, rispondeva dicendo che la sua speranza era quella che il capoluogo lombardo potesse ospitare la finale di quel torneo, sfruttando così anche la concomitanza con l’EXPO (e ricordiamo che lo stadio di San Siro in quell’anno ospiterà anche la finale di Heineken Cup. Ammesso che esista ancora una competizione di quel tipo…). Verrebbe anche da chiedersi dove tenere una partita simile, che il nuovo Vigorelli dovrebbe essere pronto solo nel 2016, sempre che si riesca a uscire dai ricorsi burocratici che stanno bloccando il progetto.
A dirla tutta Gavazzi ha parlato esclusivamente della finale, ipotizzabile quindi sia un torneo veneto con finale lombarda che una competizione esclusivamente nella regione di Milano. O – perché no? – un torneo iridato giovanile che magari coinvolga tutte le regioni del nord Italia: Piemonte, Lombradia, Emilia e Veneto. Tutto è possibile al momento.
Il presidente del Comitato Veneto, Marzio Innocenti, dalle pagine de La Nuova di Venezia e Mestre rilancia però la candidatura veneta, esclusivamente veneta: “Credo sia la cosa più naturale del mondo. Se l’Italia ha ottenuto questo prestigioso incarico credo lo si debba in larga parte all’ottimo lavoro svolto dalla nostra regione nel 2011, quando a livello internazionale venne unanimemente riconosciuto che quell’edizione del Mondiale U20 fu in termini organizzativi e di pubblico di livello assoluto”. Palla alla federazione.
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