Nel 2015 tornerà in Nuova Zelanda. E poi i Chiefs, la RWC 2015, il Seven e le Olimpiadi
ph. Paul Thomas/Action Images
Non si può dire che SBW non abbia talento, anzi, ne ha tantissimo. Il problema probabilmente è che le sue capacità tecniche e atletiche sono direttamente proporzionali alle sue pretese. Pretese che, va detto, trovano sempre un qualche orecchio disposto ad ascoltarlo negli uffici che contano.
Lunedì il trequarti neozelandese partirà con la sua nazionale di rugby a 13 verso la Gran Bretagna dove a partire da fine mese partirà il mondiale. Non vi stiamo a ricordare le decisioni e le controdecisioni prese nel volgere di qualche ora la scorsa settimana proprio in merito alla sua partecipazione a questo torneo iridato.
Ora alla stampa ha detto che nel 2015 tornerà in Nuova Zelanda per riabbracciare il rugby a 15. Ha detto anche che lui vorrebbe andare ai Chiefs e che il suo obiettivo primario saranno le Olimpiadi di Rio 2016, quando la palla ovale nella sua versione a 7 tornerà a far parte dei Giochi. Ah sì, ha pure detto che nei prossimi anni non avrà tempo per il pugilato. I Mondiali inglesi del 2015? Certo, per il come e il quando basta chiedere a lui e al suo agente (bravissimo, va detto senza ironia).
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