Appuntamento domenica prossima contro l’Audax Tortona per la prima trasferta stagionale
Non può che mangiarsi le mani il Saluzzo Verzuolo Rugby, sconfitto in casa dall’Acqui Terme a seguito di una partita dominata e sfuggita a causa di errori banali ed ingenui. Una sfida che, nei suoi preamboli, appare proibitiva per i padroni di casa, chiamati ad affrontare un club storico e blasonato del piemontese, a suo agio in campionati di livello superiore. I ragazzi di mister Piras sentono la tensione di una gara di questo livello e nei minuti iniziali faticano a trovare il ritmo mentale, vanno in difficoltà e non riescono a sciogliersi. I primi10’scorrono con gli ospiti che spadroneggiano in campo cercano buchi e varchi e si lanciano nel tentativo di realizzare subito. E’ una disattenzione in difesa a permettere agli alessandrini di andare in vantaggio. Lo svantaggio è però la scossa della partita per i saluzzesi, che prendono mano a mano confidenza con l’avversario, riescono ad esprimere sul campo tutta la loro verve fisica e diminuiscono così le differenze di esperienza e livello nei confronti dell’Acqui. Passano minuti concitati in cui la verve dei padroni di casa porta a superare la linea di meta con una mall di mischia. Il direttore di gara, nell’incredulità generale, non concede però la meta dichiarando che un difensore non permette al pallone di toccare terra. La formazione della piuma non si perde d’animo ed attacca ancora, sul finire del primo i suoi sforzi vengono premiati quando a seguito di due bei punti d’incontro Giraudo riceve palle e schiaccia oltre i pali. L’entusiasmo per la realizzazione è destinato però a morire subito, appena il tempo di recuperare le posizioni e l’Acqui riceve in regalo un mancato placcaggio che permette la seconda meta ed il vantaggio riacquisito. E’ un duro colpo per il Saluzzo Verzuolo, che infatti allo scadere subisce ancora e va al riposo sotto di due mete. La seconda fazione parte ancora male, l’Acqui accoglie di buon grado altri due regali del Saluzzo Verzuolo Rugby e mette in cassaforte la gara. Solo a questo punto, colpevolmente in ritardo, i padroni di casa, trovano la forza, la volontà ed il coraggio di reagire. L’entrata in campo di forze fresche (Chiavassa e Bonetto) da nuovo vigore ai padroni di casa, che iniziano a macinare gioco e mettere in difficoltà fisica l’Acqui. I pur blasonati avversari faticano a reggere la forza d’urto ed indietreggiano. Al termini di un’ottima iniziativa personale va in meta Bonetto ed in seguito accorcia le distanza Eva, che sfrutta bene un’ottima fase di gioco della mischia. Nel mezzo un altro momento dubbio, nel quale in conclusione di una buona mall Eva riesce a schiacciare oltre la linea di meta non vedendosela però concedere dall’arbitro che considera l’azione frutto di un fallo per palla ingiocabile. Decisioni pesanti, che conducono la gara lontana da un risultato che poteva essere molto differente. Finisce invece 19-33, con l’amarezza negli occhi dei rugbisti del Saluzzo, consci di aver dominato con il fisico e, nella seconda fazione, col gioco una formazione decisamente meglio attrezzata, salvo essersi da soli amputati la possibilità concreta dell’impresa a causa di banalità grossolane. Errori che, quando si affronta una concorrenza esperta e smaliziata, divengo tutti gravi mancanze. Da segnalare nel finale l’espulsione per fallo di nervosismo di Paschero, numero 10 dei saluzzesi. In preparazione della prossima trasferta di domenica (contro l’Audax Tortona) sarà missione di mister Piras convincere i suoi dei propri mezzi e imprimere in loro la giusta mentalità.
Saluzzo Verzuolo Rugby: 1Radosta, 2 Hussein, 3 Tarallo, 4Bono, 5 Becchio, 6 Pederzani, 7 Palmieri, 8 Vallesi, 9 Eva, 10 Paschero, 11 Marro, 12 Giraudo, 13 Moressa, 14 , 15 Olocco
A disp: 16Chiavassa, 17Bonetto, 18 Bertola, 19 Abrate, 20 Copertino, 21 Monasterolo, 22 Pascoini
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