Un’esperienza straordinaria contro gli atleti detenuti dei Bisonti Rugby
Non è stata esattamente una domenica per le altre per l’URAG Rugby, che domenica ha incontrato a Frosinone il team Bisonti Rugby. Rimanendo alla stretta cronaca del match,quest’ultimo si è concluso con la vittoria degli ospiti per 99 a 5, e con l’URAG in grado di andare in meta per 16 volte subendone solamente una.Ma, come dicevamo, non è stata propriamente solo una partita di rugby. I Bisonti Rugby sono la squadra del carcere di Frosinone, che grazie all’interessamento del Comitato Regionale Lazio e della direttrice della casa circondariale, si è iscritta al campionato di serie C, pur con le limitazioni imposte dal fatto che (comprensibilmente) possono giocare solamente in casa, e senza pubblico per motivi legati alla sicurezza.
“Giocare in carcere è stata un’esperienza molto emozionante, che ha lasciato qualcosa dentro a tutti noi. La cosa che più mi ha colpito è come questa squadra catalizzi l’attenzione del carcere intero, dai detenuti che urlavano ‘Forza Bisonti’, dalle celle e dai secondini che ci chiedevano informazioni sulle regole, sino alla direttrice, persona stupenda, che in prima persona ha risolto tutti i problemi che potevano nascere da un progetto sperimentale come questo”, ha spiegato il presidente del Rugby Anzio Club, Flavio Vasoli.
“La seconda cosa che ci è rimasta dentro, era la felicità con cui ho visto partecipare questi ragazzi all’evento, la gioia per questa possibilità di ‘evadere’ dalla realtà carceraria seppur per poche ore al giorno, sognando di fare meta insieme alla loro squadra”. L’URAG Rugby fa un grosso in bocca al lupo al Bisonti Rugby per il campionato, ringraziandoli di un’esperienza dal quale tutti, dal primo all’ultimo giocatore, ne sono usciti sicuramente arricchiti.
Per l’URAG però domenica prossima c’è un match di cartello. Ad Anzio, sul campo di Piazzale Ardea, arriva il Segni, la formazione con maggiore esperienza nel girone e la testa di serie del terzo raggruppamento della serie C del Lazio, considerato anche il fatto di essere retrocessi dalla serie B nella passata stagione, ma solo per via dei punti di penalizzazione. “Loro saranno i favoriti, perché sono una squadra con più esperienza, composta di giocatori che hanno militato anche nelle serie superiori e di ragazzi che vengono dalle loro giovanili – ha concluso Vasoli – noi al momento attuale siamo un gruppo che con il tempo troverà la giusta sincronia, per diventare una squadra che si toglierà tante soddisfazioni di qui in avanti”.
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