Heineken Cup: due cartellini gialli lanciano i Tigers, Benetton Treviso battuto 34-3

ph. Andrew Boyers/Action Images

Tigers non al massimo della condizione e Benetton Treviso che fiuta subito l’aria della partita che può diventare Storia. Il XV italiano parte con grande intensità e costringe i campioni d’Inghilterra a giocare spesso nei propri 22 metri, va vicino alla marcatura ma senza smuovere il proprio punteggio. Bella partita con i Tigers che dopo il quarto d’ora riescono a risalire il campo e al 16′ con Toby Flood segnano i primi tre punti della gara. Padroni di casa che prendono in mano il comando delle operazioni ma la difesa veneta fa buona guardia. Il Benetton soffre in rimessa laterale. Al 23′ Berquist deve lasciare il campo per un problema alla caviglia, entra James Ambrosini che nei primi minuti mette subito a registro un paio di placcaggi niente male.
Al 24′ bella azione inglese tambureggiante che viene fermata con un fallo di Botes che costa altri tre punti alla squadra di Franco Smith e un cartellino giallo per il mediano di mischia del Benetton. I padroni di casa crescono in quantità e qualità di gioco mentre la squadra italiana si disunisce un po’ e fa fatica a costruire. Al 37′ arriva la meta di Waldrom che schiaccia la palla oltre la linea di meta la termine di una maul avanzante.
Il primo tempo si chiude con un lungo attacco del Benetton nei 22 metri avversari ma l’azione si chiude con un nulla di fatto: 13 a 0 per i Tigers, risultato un po’ troppo eccessivo per quello visto in campo.

La seconda frazione si apre con i Tigers che cercano subito di andare in meta e al 43′ Waldrom porta la palla al di là della linea bianca ma la marcatura viene giustamente annullata per un doppio movimento. Il Benetton Treviso sembra però essere meno efficace, la difesa è meno “pulita” e sono un po’ troppi i placcaggi mancati. 
Primi cambi in casa Benetton e a guadagnarci è la touche che al 47′ porta i primi tre punti grazie a una punizione di Botes arrivata per lo stop irregolare imposto dagli inglesi a un avanzamento in maul di Barbieri. Fase piuttosto caotica e molto spezzettata della partita: al 54′ nuovo cartellino giallo per gli italiani, questa volta per capitan Pavanello, forse un po’ fiscale.  Un minuto dopo nuovo cartellino giallo contro il Benetton: a prenderlo è Loamanu per un placcaggio alto e Treviso è ridotta in 13 uomini. I Tigers sentono l’odore del sangue e vanno subito in meta con Youngs mettendo di fatto la parola fine alla gara.
Padroni di casa che spingono ma il Benetton oppone una difesa efficace ma che nulla può al 65′ e Scully va in meta sfruttando una ripartenza veloce. Treviso torna in 15, prova a giocare ma all’ultimo secondo arriva la meta di Thompstone: vincono i Tigers 34 a 3.

Leicester Tigers: 15 Niall Morris, 14 Blaine Scully, 13 Vereniki Goneva, 12 Dan Bowden, 11 Adam Thompstone, 10 Toby Flood (c), 9 Ben Youngs, 8 Thomas Waldrom, 7 Julian Salvi, 6 Ed Slater, 5 Geoff Parling, 4 Graham Kitchener, 3 Dan Cole, 2 Tom Youngs, 1 Logovi’i Mulipola.
Riserve: 16 Neil Briggs, 17 Boris Stankovich, 18 Fraser Balmain, 19 Louis Deacon, 20 Jordan Crane, 21 David Mele, 22 Owen Williams, 23 Terrence Hepetema

BenettonTreviso: 15 Luke McLean, 14 Andrea Pratichetti, 13 Luca Morisi, 12 Alberto Sgarbi, 11 Christian Loamanu, 10 Mat Berquist, 9 Tobias Botes, 8 Robert Barbieri, 7 Alessandro Zanni, 6 Manoa Vosawai, 5 Valerio Bernabo, 4 Antonio Pavanello (capt), 3 Lorenzo Cittadini, 2 Enrico Ceccato, 1 Michele Rizzo.
Riserve: 16 Franco Sbaraglini, 17 Ignacio Fernandez Rouyet, 18 Pedro di Santo, 19 Marco Fuser, 20 Dean Budd, 21 Marco Filippucci, 22 Fabio Semenzato, 23 James Ambrosini.

Marcatori per Leicester Tigers
Mete: Waldrom (37), TN Youngs (56), Scully (65), Thompstone (80)
Conversioni: Flood (38, 57, 66, 80)
Punizioni: Flood (16, 26)

Marcatori per Benetton Treviso
Mete:
Conversioni:
Punizioni: Botes (47)