La FFR potrà tenere il gallo sulla maglia ma non utilizzarlo per marchiare bottiglie di vino
Lo scorso dicembre un tribunale dell’Unione Europea aveva stabilito che la FFR non poteva registrare come marchio per le sue bevande alcoliche il segno figurativo che rappresenta il gallo. Il Consorzio che protegge il marchio del Chianti aveva però vinto “solo” una battaglia importante mentre la guerra l’ha vinta adesso perché l’Uami, ovvero l’Ufficio marchi comunitario, ha dato definitivamente ragione ai toscani. A farlo sapere è Winenews: “Sulle maglie sia pure simbolo della Francia, ma nel beverage il ‘Gallo Nero’ vuol dire solo Chianti Classico”. Più di una meta.
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