I blu vincono la sfida irlandese con una meta tecnica. Gli ospiti iniziano troppo presto a difendere il vantaggio ma arrivano a un passo dalla vittoria
Leinster batte Connacht 16-13 nell’ultimo match del sesto turno del Pro12 ma sembra ben lontano da risolvere i problemi di gioco alla mano che la affliggono dall’inizio della stagione. Ci vuole una meta tecnica con gli ospiti in 13 uomini per dare la vittoria ai padroni di casa, che sbagliano innumerevoli controlli e passaggi per tutta la partita.
Fra i padroni di casa Sean O’Brien è costretto a forfait all’ultimo momento per un guaio alla caviglia, al suo posto Shane Jennings e Rhys Ruddock in panchina. Bastano pochi minuti per capire che O’Connor ha detto ai suoi di muovere il pallone con le mani, ma come sette giorni prima in Heineken cup, i padroni di casa fanno molta fatica in questa fase di gioco. La squadra col passare dei minuti prende le misure all’attacco di Connacht, ma le azioni alla mano sono una rarità. In più di un’occasione passaggi sbagliati trasformano occasioni d’attacco di Leinster in pericolosi contropiede.
Connacht è aggressiva in ogni fase del gioco e Leinster fa fatica a impostare il gioco. Ronaldson stoppa un calcio, dando il via all’azione che porta alla meta degli ospiti al 13’, complice una distrazione della mischia di Leinster. Intorno al 35’ Leinster alla fine di 6/7 fasi non ha perso il pallone ma la difesa di Connacht la ha costretta ad arretrare di almeno 15 metri. Alla fine del primo tempo dunque è stato solo il 3/3 di Madigan a tenere a galla Leinster, che va al riposo 9-13.
Parks al 47’ manda sul palo il calcio che poteva far tornare Connacht a +7, al termine di una lunga azione d’attacco. Poco dopo anche Madigan sporca la propria media. La partita è interessante perché in equilibrio, ma è tutt’altro che ben giocata. Leinster continua a sprecare buone occasioni con errori alla mano.
Col passare dei minuti Connacht fa più fatica a fermare gli attacchi di Leinster. Al 70’ Loughney si prende un cartellino giallo. E si intuisce che per Connacht è l’inizio della fine. Leinster sbaglia un altro paio di controlli facili a pochi metri dalla meta, il Tmo annulla una meta ma quando Marmion si prende il secondo giallo per i suoi Connacht alza bandiera bianca. È una meta tecnica a sancire il sorpasso di Leinster al 78’, ma quanta fatica e quanti errori.
Connacht in mattinata aveva annunciato di aver rescisso il contratto di James So’oialo, che aveva chiesto di poter tornare dalla sua famiglia in Nuova Zelanda. “Sono stato benissimo nel mio breve soggiorno a Galway – ha detto il giocatore – tutti i compagni di squadra mi avevano accolto benissimo. In questo momento però c’è bisogno che stia con la mia famiglia”.
Leinster:15 Rob Kearney (23 Zane Kirchner), 14 Fergus McFadden, 13 Luke Fitzgerald, 12 Noel Reid (22 Jimmy Gopperth), 11 Dave Kearney, 10 Ian Madigan, 9 Eoin Reddan (21 Isaac Boss), 8 Jamie Heaslip (cap), 7 Shane Jennings, 6 Kevin McLaughlin (20 Rhys Ruddock), 5 Quinn Roux (19 Mike McCarthy), 4 Devin Toner, 3 Michael Bent (18 Martin Moore), 2 Sean Cronin, 1 Jack McGrath. Riserve: 16 Aaron Dundon, 17 Jack O’Connell.
Mete: 78′ meta tecnica
Conversioni: 79′ Madigan
Punizioni: 10′ 29′ 40′ Madigan
Connacht: 15. Gavin Duffy, 14. Tiernan O’Halloran, 13. Robbie Henshaw, 12. Craig Ronaldson, 11. Matt Healy, 10. Dan Parks, 9. Kieran Marmion, 8, George Naoupu, 7 Jake Heenan, 6 Mata Fifita (20 Andrew Browne), 5 Craig Clarke, 4 Michael Swift cap (19 Aly Muldowney), 3 Rodney Ah You (18 Ronan Loughney), 2 Sean Henry (16 Dave Heffernan), 1 Brett Wilkinson (17 JP Cooney). Riserve: 21 Paul O’Donohoe, 22 Darragh Leader, 23 Fionn Carr.
Mete: 13′ Marmion
Conversioni: 13′ Parks
Punizioni: 2′, 7′ Parks
Arbitro: David Wilkinson (IRFU). Assistenti Mark Patton, Barrie O’Connell (IRFU). Quarto ufficiale: Gary Conway (Leinster Rugby Referees), quinto Gareth Crawford (Leinster Rugby Referees), TMO Alan Rogan (IRFU).
di Damiano Vezzosi
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